Iraq: milizia di Al Sadr comincia a deporre le armi

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iraq, la milizia personale del leader radicale sciita, Moqtada Al Sadr, comincerà lunedì prossimo a deporre le armi. E’ quanto prevede l’accordo raggiunto tra il governo iracheno e l’Esercito del Mahdi per normalizzare il quartiere di Sadr City, roccaforte della guerriglia. Accogliendo una delle condizioni poste dal giovane imam, le forze americane si sono impegnate a cessare i bombardamenti sul quartiere di Baghdad, dove vivono oltre due milioni di persone. Nuovi dettagli sono stati forniti, intanto, sull’uccisione di Kenneth Bigley. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

La consueta e agghiacciante sequenza di immagini che documentano la sua decapitazione è stata riproposta nel video, ricevuto ma non trasmesso dalla televisione di Abu Dhabi. Kenneth Bigley, sequestrato lo scorso 16 settembre dal sedicente gruppo “Monoteismo e guerra santa” responsabile dell’uccisione degli altri due ostaggi americani rapiti con l’inglese, sarebbe stato decapitato giovedì nei pressi di Baghdad dopo un tentativo di fuga.

Britannico sfuggito ai propri rapitori

L’ingegnere di Liverpool, secondo quanto riferito da fonti governative irachene, è riuscito, infatti, a sfuggire ai propri sequestratori. Ma dopo una fuga di circa mezz’ora è stato ritrovato dai suoi aguzzini in un campo coltivato di Latifya. Questa notizia non è stata confermata dal ministro degli Esteri britannico, Jack Straw, che ieri ha rivelato l’esistenza di un canale tra il governo di Londra ed il gruppo dei rapitori. I sequestratori – ha detto il ministro – hanno sempre preteso la liberazione delle prigioniere detenute nelle carceri irachene.

Violenze a Ramadi

Intanto, la città sunnita di Ramadi è stata teatro di ennesimi episodi di violenza: due persone sono state uccise e una terza è rimasta ferita in seguito a scontri avvenuti stamani tra uomini armati e soldati americani. Secondo un ufficiale di polizia, la sparatoria è scoppiata dopo che i militari statunitensi hanno avviato un’operazione di perlustrazione. Una forte esplosione è risuonata, inoltre, nel centro di Baghdad.Testimoni hanno riferito di avere visto del fumo bianco levarsi nelle vicinanze della Zona Verde, il quartiere blindato dove si trovano la sede del governo e diverse ambasciate tra cui quella americana. Il governo transitorio iracheno ha cancellato i piani per indire un censimento prima delle elezioni previste a gennaio. A riferirlo sono state fonti dell’esecutivo di Baghdad.

Morto il vice premier Tarek Aziz

Poco fa è stata smentita, infine, la notizia della morte dell’ex vice premier iracheno, Tarek Aziz, annunciata in un primo momento dalla televisione al Jazeera.

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