Iraq: scontri a Ramadi e Tikrit

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Un altro esponente dell’amministrazione ucciso, nuovi scontri a Ramadi e a Tikrit ed un clima di grande tensione a Falluja. Su questi ultimi sviluppi in Iraq, il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il vicegovernatore di Baghdad, Hatem Karim, è morto in un agguato e 4 delle sue guardie del corpo sono rimaste ferite nell’attentato perpetrato da un gruppo armato nel quartiere di Dora. L’assassinio è stato rivendicato dal sedicente ‘Esercito Al Sunna’. A Ramadi è rimasto ucciso, stamani, un cameraman iracheno durante la ripresa di violenti scontri che hanno causato altre 6 vittime. Ed è salito a 17 morti il bilancio dell’attacco di ieri compiuto dai ribelli a Tikrit con due obici di mortaio che hanno colpito in pieno gli alloggi degli operai di una fabbrica di costruzioni. E su Falluja sono proseguiti nella notte, inoltre, i bombardamenti dell’aviazione americana con l’obiettivo di stanare il terrorista giordano, Al Zarqawi.

Governo iracheno diviso

E proprio la crisi della città sunnita sembra determinare una spaccatura all’interno delle forze del governo provvisorio iracheno. Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal premier Iyad Allawi, secondo il quale una soluzione militare è ormai inevitabile, il presidente provvisorio Ghazi al-Yawer ha dichiarato, invece, che il ricorso alla forza non è necessario. E a proposito di operazioni militari in Iraq ricordiamo che, secondo un recente studio americano, sono almeno 100 mila i morti, in gran parte civili, dall’inizio della guerra,. Intanto, è iniziato oggi in Norvegia, il primo corso di addestramento della Nato per le forze di sicurezza irachene.

 

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