L’incontro con il Papa

Incontrare Papa Francesco, scorgere la profondità di un suo sguardo addolcito da sorrisi paterni, è un ricordo da custodire. Ma sono soprattutto parole, da conservare nell’animo, che hanno anticipato il dono più grande. Questa  eredità mi ha lasciato quell’incontro con Papa Bergoglio, un pastore attento ad ascoltare ogni voce, ogni cuore, ogni uomo.

Comunicare bene è un bene

Un pastore che riconosce anche il ruolo cruciale della comunicazione. La buona comunicazione unisce, scrive Papa Francesco nel Messaggio per la 48.ma Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali (1 giugno 2014):

“Comunicare bene ci aiuta ad essere più vicini e a conoscerci meglio tra di noi, ad essere più uniti. I muri che ci dividono possono essere superati solamente se siamo pronti ad ascoltarci e ad imparare gli uni dagli altri. Abbiamo bisogno di comporre le differenze attraverso forme di dialogo che ci permettano di crescere nella comprensione e nel rispetto. La cultura dell’incontro richiede che siamo disposti non soltanto a dare, ma anche a ricevere dagli altri. I media possono aiutarci in questo, particolarmente oggi, quando le reti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi. In particolare internet può offrire maggiori possibilità di incontro e di solidarietà tra tutti, e questa è una cosa buona, è un dono di Dio”.

Jorge Mario Bergoglio è nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires. Figlio di emigranti piemontesi, si diploma come tecnico chimico. Sceglie poi la strada del sacerdozio e l’11 marzo del 1958 passa al noviziato della Compagnia di Gesù. Il 13 dicembre del 1969 è ordinato sacerdote e nel 1973 viene eletto provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Il 27 giugno del 1992 riceve l’ordinazione episcopale. Nel Concistoro del 21 febbraio del 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale. Nell’aprile del 2005 partecipa al conclave in cui è eletto Benedetto XVI. Viene eletto Sommo Pontefice il 13 marzo del 2013.