© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Resta sempre tesa la situazione in Iraq: continuano gli attacchi della guerriglia. Non si interrompe la drammatica strategia dei sequestri adottata dai ribelli: rapito un soldato USA. Su un sito internet islamico, il gruppo del terrorista giordano al Zarqawi ha mostrato il video della decapitazione del 24.enne giapponese Shosei Koda. Nella notte sono stati rilasciati, intanto, due ostaggi iracheni rapiti ieri sera. Il nostro servizio:

Il centro di Baghdad ancora scosso dalle violenze: almeno 6 persone sono rimaste uccise per l’esplosione di una bomba davanti alla sede del ministero dell’Educazione. A Mossul sono morte due guardie nazionali per la deflagrazione di un ordigno. E un altro iracheno delle forze di sicurezza è stato ucciso a Samarra. Sul fronte ostaggi si deve registrare un nuovo sequestro: lo ha reso noto poco fa la televisione araba Al Jazeera precisando che è stato rapito un soldato statunitense nei pressi di Samarra. Sono invece stati rilasciati, nella notte, due iracheni sequestrati ieri sera nella capitale da un gruppo di guerriglieri.

Tra gli ostaggi un nepalese e un americano

I due uomini hanno confermato che nelle mani dei sequestratori rimangono un cittadino statunitense e un nepalese, entrambi dipendenti di un’azienda libanese-saudita che fornisce servizi per l’esercito americano. E ieri in una base militare a Bassora è stata assassinata la prima soldatessa britannica. Ma su questo episodio non ci sono, al momento, ulteriori informazioni. Nella regione di Kirkuk sono stati sabotati, infine, tre oleodotti: provocanti seri danni alla produzione e all’esportazione di petrolio.

 

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