Attacchi terroristici a Londra

0
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Londra cerca di tornare alla normalità dopo l’attentato di ieri che ha causato oltre 50 morti. E’ ripresa la circolazione su alcune linee della metropolitana ed è in corso una vasta operazione dell’intelligence per trovare i responsabili degli attacchi condotti nel cuore della City. Amedeo Lomonaco:

“Il trasporto pubblico ha ripreso a funzionare, ma resta un’atmosfera generale di ansia e di insicurezza: il ritrovamento di pacchi sospetti ha portato anche alla momentanea chiusura di una stazione della metropolitana. In queste ore, segnate da un lento ma graduale ritorno alla normalità, il flusso delle informazioni continua, inoltre, a confermare il carattere provvisorio dei dati sull’attentato. Secondo l’ultimo bilancio ufficiale, sono almeno 50 le persone rimaste uccise e più di 350 i feriti ricoverati negli ospedali. Il premier Tony Blair ha detto a Gleneagles, dove si sta concludendo il G8 con decisioni importanti, che nel terrorismo “non c’è futuro” e “non c’è speranza”.

Si segue la pista di Al Qaeda

Tutto lascia supporre, infatti, che dietro l’offensiva nella capitale britannica ci sia ‘al Qaeda’. La rete di Osama Bin Laden ha anche minacciato, con un comunicato, nuove azioni contro Roma. A Londra, che ieri ha subito il più grave attacco terroristico della sua storia, l’allarme resta alto: il ministro degli Interni britannico, Charles Clarke, ha dichiarato che gli attentatori potrebbero colpire ancora. Clarke ha anche riconosciuto l’imprevedibilità dell’attacco. Brian Paddick, vice commissario della polizia di Londra, ha confermato che l’attentato era difficile da prevedere”.

THE POLICE SERVICE …

“La polizia – ha chiarito Paddick – non ha ricevuto alcun avvertimento sugli attentati”. Gli inquirenti ritengono credibile la rivendicazione diffusa ieri con un comunicato su internet, da parte di un gruppo terroristico che si autodefinisce Organizzazione segreta di Al Qaeda in Europa. Fonti del dipartimento anti-terrorismo hanno reso noto che ognuna delle bombe esplose ieri conteneva circa cinque chili di esplosivo ad alto potenziale. Il capo di Scotland Yard ha comunque chiarito che al momento non ci sono indizi capaci di accreditare l’ipotesi degli attacchi kamikaze. Al termine di una riunione straordinaria del Consiglio atlantico, il segretario della NATO de Hoop Scheffer, ha rilanciato la lotta al terrorismo.

IT IS CLEAR …

“E’ chiaro – ha dichiarato de Hoop Scheffer – che i terribili attacchi di ieri a Londra hanno reso la Nato e i suoi alleati ancora più determinati nel combattere insieme contro il terrorismo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *