San Gabriele, mons. Viganò: servono parole di luce

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Nell’odierna Festa di San Gabriele arcangelo, patrono di tutti gli addetti alle Telecomunicazioni, è stata celebrata stamani a Roma, nella chiesa di Santa Maria alla Traspontina, una Messa presieduta da mons. Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede. “Lasciamoci illuminare – ha detto mons. Viganò durante l’omelia – dalla verità che viene da Dio”.

Ascolta il podcast e leggi il testo relativi ad alcuni passaggi dell’omelia di mons. Viganò:

 

“Anche noi, come l’arcangelo Gabriele, possiamo diventare annunciatori di buone notizie. Noi, con il nostro lavoro, siamo chiamati a diffondere annunci di verità, di bellezza, di solidarietà, di condivisione. Dobbiamo anche riconoscere che spesso ciò che diciamo corre il rischio di essere troppo urlato, risentito, non frutto di sincero ascolto … Siamo chiamati a offrirci nel sacrificio e nel martirio quotidiano che mette a disposizione di tutti la scala che conduce all’incontro con il Signore. Allora, con il cuore aperto, accogliamo l’invito a farci missionari del Vangelo con la nostra vita. Cogliamo l’impegno di essere annunciatori della Buona Notizia: Dio ama il mondo, Dio salva il mondo. Sentiamoci coinvolti in questa comunicazione che dà speranza, anche quando le preoccupazioni sono tante, ci sovrastano. Lasciamoci avvolgere da un circolo di messaggi che annunciano salvezza, così che possiamo scrivere parole di luce su pagine di luce”.

Dopo la celebrazione, sono state conferite le onorificenze ad alcuni dipendenti. Sono stati premiati Cinzia Capuano, Thadeus Milton Jones, Santo Messina, Mai Anh Ngo Thi, Fabrizio Stinellis e padre Andrzej Majewski, direttore dei Programmi della Radio Vaticana, che il prossimo mese di ottobre lascerà il suo incarico. Al termine della Messa, a padre Majewski è stata donata una reliquia del beato Óscar Arnulfo Romero offerta al Dicastero vaticano dal card. Rosa Chavez, stretto collaboratore del vescovo martire, ucciso il 24 marzo del 1980 a San Salvador.

 

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