Papa Paolo V e la scomunica del doge
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
233 | Paolo V | 1605 | 1621 | Romano |
Camillo Borghese, nato a Roma nel 1552, sale al soglio di Pietro il 16 maggio 1605, dopo la morte di Papa Leone XI. Prende il nome di Paolo V.
La controversia tra gesuiti e domenicani
Sotto il pontificato di Paolo V, il 28 agosto 1607 la Congregatio de Auxiliis, si esprime definitivamente sulla controversia tra Gesuiti e Domenicani spagnoli innescata dal saggio Concordia liberi arbitrii del gesuita Luis de Molina che reinterpreta il rapporto tra libertà individuale e grazia divina. Luis de Molina sostiene che quest’ultima è efficace unicamente in virtù dello sforzo della volontà umana e del consenso al bene. L’accento posto sulla volontà umana ai fini dell’azione della grazia divina, suscita l’accesa reazione dei teologi cattolici dell’Università di Salamanca e dei domenicani, che definirono eretiche queste teorie. La congregazione decide di assolvere il gesuita e di consentire sia ai Gesuiti sia ai Domenicani di mantenere le proprie convinzioni sul libero arbitrio.
Scomunica del doge
Agli inizi del 1600 crescono le tensioni tra la Santa Sede e la Repubblica di Venezia, determinata a difendere la sovranità temporale. La repubblica di Venezia intende estendere la propria autonomia anche all’ambito ecclesiastico, che invece la Santa Sede considera una propria prerogativa esclusiva. Nel 1606 si arriva alla scomunica del doge e del Senato, all’interdetto esteso a tutto il territorio della Repubblica e alla rottura delle relazioni diplomatiche. La Repubblica di Venezia proibisce, sul suo territorio, l’osservanza delle disposizioni papali.l Vengono espulsi religiosi, tra cui gesuiti e cappuccini, che volevano far rispettare le decisioni di Papa Paolo V. La vicenda ha risonanza internazionale.
Morte
Papa Paolo V fa completare dal Maderno la facciata della Basilica di San Pietro.Muore nell’anno 1621. E’ sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
Fonti: Wikipedia e varie.