Giovanni Paolo II, il Papa venuto dall’Est
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
264 | Giovanni Paolo II | 1978 | 2005 | Wadowice (Polonia) |
Karol Józef Wojtyła nasce a Wadowice, città a 50 km da Kraków (Polonia), il 18 maggio 1920. Una serie di lutti colpisce la sua famiglia. La madre, Emilia Kaczorowska, muore nel 1929. Suo fratello maggiore Edmund, medico, muore nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell’esercito, nel 1941. La sorella, Olga, era morta prima che nascesse.
Gli anni della Seconda Guerra Mondiale
Altri drammi segnano la vita del giovane Karol. Nel 1939 le forze di occupazione naziste chiudono l’Università Jagellónica di Cracovia dove si era iscritto. Dal 1940 al 1944 lavora in una cava ed, in seguito, nella fabbrica chimica Solvay per potersi guadagnare da vivere ed evitare la deportazione in Germania. A partire dal 1942, frequenta i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia. È inoltre uno dei promotori del “Teatro Rapsodico”, anch’esso clandestino.
Da arcivescovo di Cracovia a vescovo di Roma
Viene ordinato sacerdote a Cracovia il primo novembre del 1946. Il 4 luglio del 1958, Papa Pio XII lo nomina vescovo titolare di Ombi e ausiliare di Cracovia. Il 13 gennaio del 1964 è nominato arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI. Partecipa al Concilio Vaticano II (1962-1965). Viene eletto Papa il 16 ottobre del 1978 dopo la morte di Giovanni Paolo I.
L’attentato
Il 13 maggio del 1981 subisce un attentato. È un mercoledì, giorno dell’udienza generale. Un killer turco, Mehmet Ali Ağca, gli spara tre colpi di pistola. Sopravvive all’attentato e due anni dopo, a Natale del 1983, si reca in in prigione per incontrare il suo attentatore e dargli il suo perdono.
Pellegrino nel mondo
Durante il suo Pontificato, ha compiuto 104 viaggi apostolici nel mondo. In Italia ha compiuto 146 visite pastorali. Come Vescovo di Roma, ha visitato 317 parrocchie. Alle Udienze Generali del mercoledì (1166 nel corso del Pontificato) hanno partecipato più di 17 milioni e 600 mila pellegrini.
Un esercito di giovani e santi…
Nel 1985 ha dato inizio alle Giornate Mondiali della Gioventù. Le 19 edizioni della Gmg, tenutesi nel corso del suo Pontificato, hanno visto riuniti milioni di giovani in varie parti del mondo. A scandire il suo Pontificato anche il dialogo con gli ebrei e con i rappresentati delle altre religioni. Celebra il Grande Giubileo del 2000 e dà un impulso straordinario a canonizzazioni e beatificazioni: celebra 147 cerimonie di beatificazione e 51 canonizzazioni per un totale di 482 santi.Tra i suoi documenti principali, si annoverano 14 Lettere encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche. Ha promulgato il Catechismo della Chiesa cattolica.
La morte
Gli ultimi anni di Pontificato sono segnati dalla malattia. Giovanni Paolo II muore in Vaticano il 2 aprile 2005, alle ore 21.37, mentre si era già entrati nel giorno del Signore, Ottava di Pasqua e Domenica della Divina Misericordia. Mons. Leonardo Sandri, sostituto alla Segreteria di Stato, annuncia così la morte: “Carissimi fratelli e sorelle, alle 21:37, il nostro amatissimo Santo Padre Giovanni Paolo II è tornato alla Casa del Padre, preghiamo per lui”.
Santo
Il 27 aprile del 2014 Papa Francesco presiede la messa di canonizzazione e nell’omelia pronuncia tra l’altro queste parole: “San Giovanni Paolo II è stato il Papa della famiglia. Così lui stesso, una volta, disse che avrebbe voluto essere ricordato, come il Papa della famiglia”.
Fonti: Wikipedia e varie.