Papa Leone VIII, il laico imposto da Ottone
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
131 | Leone VIII | 963 | 965 | Roma |
Romano di nascita, è un laico e ricopre l’incarico di protoscrinario”: è il capo della Cancelleria del Laterano. Nell’anno 963 viene inviato da Papa Giovanni XII presso l’imperatore Ottone I di Sassonia che stava assediando il deposto re d’Italia Berengario II nella fortezza di San Leo, in territorio pontificio. Dopo aver scoperto le trattative intavolate da Papa Giovanni XII con Adalberto, figlio di Berengario, l’imperatore Ottone marcia su Roma con le proprie truppe. Leone vive i tragici momenti che portano Giovanni XII a dover fuggire. Il 6 novembre dell’anno 963 si apre poi il concilio in San Pietro voluto dall’imperatore Ottone: vengono pronunciate contro il Papa gravissime accuse. Giovanni XII viene deposto. Ottone impone ai vescovi l’elezione di Leone, un laico, al soglio di Pietro. Quando le truppe di Ottone lasciano Roma, in seguito ad una sollevazione popolare, Papa Leone viene deposto. Sul soglio di Pietro torna Papa Giovanni XII che muore tre mesi dopo.
Il secondo pontificato
Dopo la morte di Giovanni XII, il popolo romano elegge come Pontefice il diacono Benedetto sfidando apertamente l’imperatore Ottone. Ritornato a Roma da Camerino, l’esercito imperiale assedia Roma, costringendo i romani ad accettare Leone VIII come Pontefice. Lo storico Liutprando riferisce che Benedetto, spogliato degli abiti e delle insegne pontificali, si inginocchia di fronte a Leone, in segno di umiltà. Leone VIII muore il primo marzo del 965.
Fonti: Wikipedia e varie