Gregorio X, eletto Papa quando è in Terra Santa

Tedaldo Visconti, nato a Piacenza intorno al 1210 da una famiglia nobile, è inviato da Papa Clemente IV in Inghilterra per assistere il cardinale Ottobono Fieschi, futuro papa Adriano V, in una delicata e difficile missione. Tedaldo, all’inizio del 1270 raggiunge Edoardo I d’Inghilterra a San Giovanni d’Acri, in Terra Santa. E’ qui, all’inizio dell’autunno del 1271, che lo raggiungono i messi del Sacro Collegio. Lo informano che i cardinali, dopo una Sede vacante di 33 mesi, lo hanno eletto Sommo Pontefice. L’elezione di Gregorio X termina dunque dopo 1006 giorni di Sede vacante.

Il neoeletto pontefice si reca a Gerusalemme per pregare nei Luoghi Santi. In quei giorni incontra anche Marco Polo. Il 18 novembre 1271 parte per l’italia. Giunge a Brindisi nel 1272. A Benevento viene accolto con grandi onori da Carlo d’Angiò.  Il 10 febbraio 1272 giunge finalmente a Viterbo. Il suo primo discorso, nel duomo di Viterbo,è incentrato sulla necessità di liberare la Terra Santa. Alcuni giorni più tardi, viene ordinato sacerdote, poi consacrato vescovo. Scegli il nome di Gregorio X. L’11 marzo arriva a Roma e il 27 marzo 1272 viene incoronato in San Pietro. Il primo aprile 1272 annuncia la convocazione di un Concilio ecumenico da tenere a Lione nel maggio 1274.

Concilio di Lione

A Lione giungono molti cardinali, circa cinquecento tra arcivescovi e vescovi, sessanta abati e più di mille prelati ed uomini di Chiesa. Sono presenti anche grandi teologi, tra cui francescani Bonaventura da Bagnoregio e Alberto Gonzaga, il servita Filippo Benizi ed i domenicani Alberto Magno e Pietro di Tarantasia. Vengono fissate nuove regole per l’elezione papale. Gregorio X lascia Lione a fine aprile 1275. 

Morte

Nel mese di dicembre 1275, Papa Gregorio X giunge ad Arezzo. Muore nel palazzo vescovile di Arezzo il 10 gennaio 1276. Le sue spoglie si trovano nel duomo di Arezzo.

Fonti: Wikipedia e varie.