Morti sospette, sospesi lotti di vaccino antinfluenzale

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Dopo tre morti sospette avvenute successivamente alla somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad, l’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha disposto, in via cautelativa, il divieto di utilizzo per due lotti del medicinale (142701 e 143301). Oggi sono stati segnalati altri due casi sospetti. L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea, intanto, che deve proseguire la campagna di vaccinazione anti-influenzale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

Il provvedimento che dispone il divieto di utilizzo di due lotti del vaccino Fluad della Novarts – ricorda l’Aifa – è stato assunto a scopo esclusivamente cautelativo in attesa di disporre di elementi necessari, tra i quali l’esito degli accertamenti su campioni già prelevati, per valutare un eventuale nesso di causalità tra i decessi e la somministrazione del medicinale.

Il commento del prof. Roberto Cauda, direttore dell’Istituto Clinico delle malattie infettive del Policlinico Agostino Gemelli:

“Sono morti temporalmente relate all’assunzione di un vaccino. Ma resta tutto da dimostrare se poi il vaccino sia stato, in qualche modo, causa del decesso di queste persone. Mi sento di fare, però, un commento, in attesa di saperne qualcosa di più. E il commento è quello di non creare nessun tipo di allarmismo perché notizie come queste purtroppo possono, in un’opinione pubblica che già ha una certa diffidenza nei confronti dei vaccini, creare una sorta di rifiuto delle vaccinazioni, non solo di quella influenzale ma anche di altre. Ricordo che i vaccini, insieme con l’utilizzo dell’acqua pura, hanno straordinariamente determinato l’aumento della vita media delle persone”.

I vaccini – ricorda infine l’Aifa – sono una risorsa preziosa e insostituibile per la prevenzione di complicanze anche letali. Si stima che ogni anno, in Italia, siano almeno 8000 i decessi – in gran parte persone over 65 – per patologie connesse all’influenza stagionale.

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