Globalizzazione, globalità e globalismo

Globalizzazione, globalità e globalismo sono i principali termini che compongono il nuovo paradigma globale. Con il termine globalizzazione si definisce un processo di colonizzazione esteso all’intero globo. La parola globalizzazione sottolinea il carattere dinamico del processo transnazionale. Si riferisce all’intensificarsi degli spazi, degli eventi. Ma anche dei problemi, dei conflitti, delle esistenze transnazionali.

Globalizzazione

Il fenomeno della globalizzazione si riferisce a particolari diffuse strategie economiche tese a ricavare il massimo profitto immediato. Tramite tale processo, gli Stati nazionali e la loro sovranità vengono condizionati e connessi trasversalmente da attori transnazionali. Vengono influenzati dalle loro chance di potere, dai loro orientamenti, da identità e reti. La globalizzazione può essere definita come una situazione di forte interdipendenza tra le attività economiche e finanziarie. E coinvolge diverse regioni del mondo.

Sistema interdipendente

La globalizzazione implica processi non solo economici. Sono coinvolti in questo fenomeno anche ambiti politici, sociali e culturali. In questo contesto economia, cultura, politica e società sono interdipendenti. L’evoluzione di uno tra questi fattori comporta necessariamente un cambiamento negli altri. Il sistema militare, essendo invece espressione di questi ambiti, può avere un’influenza a livello globale attraverso lo sviluppo tecnologico.

Globalità

Il concetto di globalità implica è legato al tessuto della società mondiale. La rappresentazione di spazi chiusi diviene fittizia. Nessun Paese, nessun gruppo si può isolare dall’altro. In tal modo, si scontrano e si confrontano diverse forme economiche, culturali e politiche. In questo contesto l’autopercezione gioca un ruolo cruciale nella formazione di identità nuove.La globalità è irreversibile. E si possono individuare almeno queste fondamentali ragioni:

  • L’estensione geografica e la crescente interazione del commercio internazionale, la connessione globale dei mercati finanziari;
  • la crescita dei gruppi industriali transnazionali;
  • la rivoluzione permanente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
  • le rivendicazioni dei diritti umani che si impongono universalmente;
  • la pervasività dell’industria culturale globale;
  • la politica mondiale postinternazionale, policentrica;
  • le questioni della povertà globale;
  • il problema delle distruzioni globali dell’ambiente;
  • la questione dei conflitti transculturali locali.

Globalismo

Con il termine globalismo si definisce qualcosa di simile ad una visione del mondo in cui tutto è profondamente interconnesso. Si indica il punto di vista dell’ideologia del neoliberismo. Il nucleo ideologico consiste tutto nel fatto che in esso viene liquidata una differenza fondamentale della prima modernità: quella tra politica ed economia.

Ideologia neoliberista

Il globalismo può rappresentare l’impegno per una buona ecologia. Ma anche gli sforzi per uno sviluppo economico ampiamente sostenibile dalla natura. Tra le priorità di tale visione ci sono l’armonizzazione della distribuzione della popolazione, una migliore ripartizione di compiti, opportunità e profitti, e la libera espressione di ognuno.  Ma non c’è solo un globalismo affermativo. C’è anche un globalismo che dice di no. Un globalismo che si schiera contro il dominio del mercato mondiale e si rifugia nelle diverse forme di protezionismo.

Aspetti positivi

Aspetti negativi

Globalizzazione economica
Grandi possibilità di sviluppo per il mercato che diviene globale. Il mercato globale crea disuguaglianze e sfugge ad ogni tipo di controllo.
Cresce la prosperità globale grazie all’aumento degli scambi commerciali. Divisioni sempre più accentuate tra paesi ricchi e paesi poveri.
Aumentano le dimensioni e le prospettive del capitalismo. All’aumento del capitalismo fa riscontro la perdita di posti di lavoro.
Globalizzazione politica
Forme di tutela politica sovranazionali che inseguono scopi globali. Fine dello Stato-nazione e dello Stato assistenziale.
Policentrismo e interdipendenza a livello globale. Rischio del pensiero unico e di un solo modello dominante.
Le problematiche politiche acquisiscono una valenza globale. Le responsabilità sono sempre più collettive e sempre meno individuali.
Globalizzazione tecnologica
Il progresso tecnico e scientifico migliora la qualità della vita. Le nuove tecnologie generano discriminazioni in base alle possibilità.
Le nuove tecnologie diffondono ovunque informazioni e sapere. I media acquisiscono sempre più potere e capacità di influenzare il pubblico.
Globalizzazione culturale
Ogni cultura ha il proprio spazio nel contesto globale. Le culture forti tendono a dominare su quelle meno forti.
Sprovincializzazione e ampliamento dei “modus vivendi”. Tendenze alla omologazione e omogeneizzazione culturale.
Riscoperta del valore delle culture. Evaporazione del territorio, i confini divengono solo un concetto astratto.

Dalla tesi di laurea, nel 2001, di Amedeo Lomonaco: “Limiti e potenzialità del fenomeno della globalizzazione per l’economia contemporanea”.