Eugenio III, il Papa della seconda crociata

0
Nome Pontefice Da Fino a Luogo di nascita
167 Eugenio III 1145 1153 Pisa

Pietro Bernardo dei Paganelli, appartenente alla nobile famiglia dei Paganelli di Montemagno vicino Pisa, sceglie la vita monastica cistercense. Uomo colto e molto pio, prima di salire al soglio di Pietro, è abate del Monastero dei Santi Anastasio e Vincenzo, presso le Tre Fontane. Viene eletto Papa, nell’anno 1145, dopo la morte di Lucio II.

Appena eletto, i senatori romani gli chiedono esplicitamente di riconoscere l’autorità del Comune di Roma e di rinunciare ai suoi poteri temporali. Eugenio si rifiuta e i rivoltosi bloccano l’accesso alla Basilica di San Pietro per impedire la consacrazione del nuovo Pontefice. Il Papa allora lascia Roma e viene consacrato nel monastero di Farfa. Come sua residenza sceglie Viterbo. A Roma, intanto, Arnaldo da Brescia, grande oppositore del potere temporale dei Papi, fa ripristinare la vecchia costituzione romana.

Il ritorno a Roma

Con il ripristino della costituzione romana, viene abolita la carica di prefetto pontificio e introdotta quella del patricius di Roma. A Natale del 1145, dopo aver raggiunto un accordo con i repubblicani, Papa Eugenio III solennemente a Roma. L’accordo prevede, da parte dei repubblicani, la sospensione della carica di patricius di Roma e il riconoscimento dell’autorità pontificia. Il Papa s’impegna a riconoscere il Comune ed il Senato di Roma.

Seconda crociata

Con bolla Quantum predecessores del primo dicembre 1145, Eugenio III, avendo avuto la notizia della cattura di Edessa da parte dei Turchi, avvia l’organizzazione della Seconda crociata.  Il pontefice scrive direttamente al re di Francia Luigi VII esortandolo a partecipare alla crociata. Il 13 aprile 1147 viene emessa la bolla pontificia Divini Dispensatione sulla crociata contro i Venedi, fortemente voluta da Bernardo di Chiaravalle. Intanto a Roma Arnaldo da Brescia aizza nuovamente i cittadini e i repubblicani contro la Chiesa. La seconda crociata (1147-1150) è la più imponente spedizione crociata, successiva a quella del 1096. I crociati sono decimati da varie epidemie. La crociata si conclude con la vittoria dei turchi a Damasco.

Fuga da Roma e ritorno nell’Urbe

Nel marzo del 1146, Papa Eugenio III lascia nuovamente l’Urbe.  Si reca prima a Viterbo, poi a Siena e quindi in Francia. Torna a Roma grazie al re normanno Ruggero II di Sicilia. Il 28 ottobre 1149 scrive un lettera all’imperatore Corrado III, appena rientrato dalla crociata. Chiede aiuto contro i repubblicani. Ma l’imperatore non interviene. Nel 1149 Roma si dota una nuova Costituzione: il potere viene ripartito fra due consoli. Alcune famiglie nobili fedeli al Pontefice riescono a convincere molti cittadini che l’uomo giusto per riportare la pace in città è proprio il Papa. Eugenio III torna quindi a Roma e poco dopo, nel 1152, muore l’imperatore Corrado III. Il Papa muore a Tivoli l’8 luglio 1153. E’ sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano.

Fonti: Wikipedia e varie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *