Benedetto XVI su matrimonio e famiglia
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
ll vostro dovere di pastori è quello di presentare in tutta la sua ricchezza il valore straordinario del matrimonio che, come istituzione naturale, è ‘patrimonio dell’umanità’. Lo ha detto Benedetto XVI ricevendo, questa mattina, i partecipanti al terzo incontro dei presidenti delle Commissioni episcopali per la famiglia e la vita dell’America Latina. Il Papa ha anche ribadito il proprio ‘no’ a nuove forme di matrimonio che sono estranee alle culture locali e che alterano la natura specifica di questo istituto. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
Il Papa ha espresso la propria gratitudine per le attività pastorali promosse per “salvaguardare i valori fondamentali del matrimonio e della famiglia, minacciati dall’attuale fenomeno della secolarizzazione”. Un fenomeno – ha detto – che impedisce alla coscienza sociale di scoprire, in modo adeguato, l’identità e la missione dell’istituto familiare. Un’altra grave minaccia – ha aggiunto il Santo Padre – è quella alimentata ultimamente “dalla pressione di leggi ingiuste che non riconoscono i diritti fondamentali della famiglia”. Il Papa ha poi osservato come, anche tra queste insidie, cresca e si consolidi “l’impegno della Chiesa in favore della famiglia, che affonda le proprie radici nel disegno amoroso di Dio e rappresenta un modello insostituibile per il bene comune dell’umanità”.
Il matrimonio è la base della società
L’amore degli sposi vissuto con esclusività, fedeltà e apertura alla vita – ha ricordato il Santo Padre – costituisce la base di questa comunità di vita che è il matrimonio. Ma l’annuncio del Vangelo della famiglia e la meta di un cammino di realizzazione umana e spirituale subiscono gravi attacchi. Questo annuncio – ha infatti detto il Papa – è sfigurato da “false concezioni del matrimonio e della famiglia che non rispettano il progetto originario di Dio”. In questo contesto – ha osservato Benedetto XVI – sono state proposte nuove forme di matrimonio che non rispecchiano la cultura dei popoli.
L’aborto è un attentato contro la vita
Le conseguenze di questa impostazione sono allarmanti: non si accettano i principi morali che permettono di salvaguardare la dignità della persona – ha detto il Papa – e si facilita l’eliminazione di embrioni con un uso arbitrario della scienza. “In America Latina, come in tutto il mondo – ha aggiunto il Papa – i bambini hanno il diritto di nascere e di crescere in una famiglia fondata sul matrimonio”. “Per questo – ha concluso Benedetto XVI – è necessario aiutare tutte le persone a prendere coscienza del male intrinseco dell’aborto”, che è un attentato contro la vita umana e un’aggressione contro la società.