Beata Maria Rosa Flesch

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

La Chiesa ha due nuove Beate. Sono la religiosa italiana Maria Maddalena dell’Incarnazione, proclamata Beata ieri a Roma, e la suora tedesca Maria Rosa Flesh, che sarà beatificata nel pomeriggio nella cattedrale di Treviri, in Germania. La cerimonia sarà presieduta, in rappresentanza del Santo Padre, dal cardinale Joachim Meisner, arcivescovo di Colonia. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

Due esempi di vita plasmati nell’adorazione e nella preghiera: sono quelli offerti da madre Maria Maddalena dell’Incarnazione, proclamata Beata ieri, e da madre Maria Rosa Flesch, che sarà beatificata nel pomeriggio.Madre Maria Rosa, nata in Germania nel 1826, ha consegnato la propria vita all’amore di Dio.

La missione di Maria Rosa Flesch

La sua missione fu quella di orientare la propria carità verso i poveri, gli anziani e gli orfani. Fondatrice della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie di Santa Maria degli Angeli, madre Maria Rosa lascia al mondo d’oggi un messaggio evangelico inserito nel vasto orizzonte francescano. E’ quanto sottolinea il vice postulatore della sua Causa di beatificazione, padre Gianni Califano:

La sua vita è una parabola del mistero pasquale

“Il significato della vicenda umana e spirituale di madre Maria Rosa può essere racchiuso nell’immagine evangelica del Vangelo di Giovanni (12, 24): ‘Se il Chicco di grano caduto in terra non muore resta solo, se invece muore porta molto frutto’. Umiltà, nascondimento, servizio, sono il testamento spirituale della nuova Beata che ha modellato se stessa guardando a Gesù-Servo. La sua vita è nella storia di santità della Chiesa un’ulteriore parabola del mistero pasquale di morte e di vita del Cristo”.

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