Hamas: no al riconoscimento dello Stato ebraico

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Dopo la vittoria di Hamas alle elezioni palestinesi dello scorso 25 gennaio, la questione degli aiuti all’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) e la condizione posta dalla comunità internazionale del riconoscimento dello Stato ebraico da parte di Hamas, continuano a dominare la scena politica mediorientale. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

L’amministrazione americana ha deciso di sospendere una serie di nuovi progetti di assistenza varati nei Territori ma non esclude di continuare ad elargire limitati aiuti umanitari all’Autorità Nazionale Palestinese. Lo ha annunciato il console generale degli Stati Uniti a Gerusalemme aggiungendo che Hamas potrebbe rivolgersi all’Iran per ottenere fondi. Secondo il quotidiano israeliano “Haaretz”, il governo dello Stato ebraico  sbloccherà inoltre, la prossima settimana, i fondi dovuti all’Autorità Nazionale Palestinese e congelati dopo la vittoria elettorale di Hamas. Il riconoscimento di Israele resta un altro nodo focale. Il principale leader di Hamas in esilio a Damasco, Khaled Mashaal, ha dichiarato che il movimento estremista islamico non riconoscerà mai Israele.

Ipotesi di tregua di lungo periodo

Ma l’organizzazione radicale – ha aggiunto – è disposta a trattare sulle condizioni per una tregua di lungo periodo con lo Stato ebraico. Il presidente egiziano, Hosni Mubarak, in un’intervista rilasciata ad un quotidiano israeliano, ha ribadito, inoltre, che se Hamas vuole formare il nuovo governo palestinese, deve riconoscere Israele. Lo Stato ebraico – ha aggiunto poi Mubarak – deve dare prova di “pazienza”. I dirigenti del gruppo fondamentalista – ha spiegato – non vogliono instaurare un governo del terrore. Sul terreno, intanto, un giovane insegnante tedesco è stato sequestrato e successivamente liberato da un gruppo di estremisti a Nablus. Almeno quattro attivisti radicali palestinesi, appartenenti ad Hamas e ad al-Fatah, sono stati catturati, inoltre, nel corso di operazioni di rastrellamento delle truppe israeliane in diverse zone della Cisgiordania.

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By No machine-readable author provided. Soman assumed (based on copyright claims). [CC BY-SA 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.5)], via Wikimedia Commons

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