Ultimo saluto a Riccardo Garrone

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Migliaia di persone hanno dato l’ultimo saluto nella chiesa del Gesù, a Genova, a Riccardo Garrone, presidente onorario di Erg e Sampdoria, deceduto lunedì scorso all’età di 76 anni. I funerali sono stati presieduti dall’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco. All’uscita, il feretro è stato portato dai giocatori della Sampdoria. Il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, ha inviato un messaggio di cordoglio. “Ricordo il suo impegno – sottolinea il porporato – per il lavoro, la cultura e lo sport e la sua passione educativa nell’aiutare i ragazzi a crescere con forti valori. Lo affido al Signore – prosegue il cardinale Tarcisio Bertone – per un grande premio e assicuro a tutti i familiari, amici, colleghi e sportivi che lo hanno amato e stimato, la mia preghiera e il mio benedicente saluto”.

Una lunga storia imprenditoriale

Oggi Riccardo Garrone, nato a Genova il 23 gennaio del 1936, avrebbe compiuto 77 anni. La sua storia imprenditoriale inizia con la morte improvvisa nel 1963 del padre, Edoardo Garrone, fondatore dell’azienda petrolifera Erg. Affida subito la gestione operativa del gruppo ad un management capace, destina cospicui investimenti per la distribuzione della benzina e nel 1971 decide di partecipare alla realizzazione della raffineria Isab di Priolo, in Sicilia. Nel 1997 si apre per Erg un nuovo importante capitolo con la quotazione in Borsa. Nel 2002 Riccardo Garrone, padre di 6 figli, lascia gli incarichi operativi in azienda e il primogenito, Edoardo Garrone, assume la presidenza. Sempre nel 2002, rileva la Sampdoria dalla famiglia Mantovani e ne scongiura il fallimento.

Presidente della Sampdoria

Diventa presidente della società genovese quando la squadra è in serie B. Ma dopo la promozione in serie A ed il rilancio in Europa, arriva anche lo storico traguardo dei preliminari di Champions League. Come presidente della Fondazione Edoardo Garrone – impegnata nel favorire la condivisione, la fruizione e la diffusione dell’arte, della scienza e delle loro più significative forme di espressione – ha dato notevole impulso anche al panorama culturale.

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