Sinodo, l’arcivescovo Shevchuk: la Chiesa è giovane
© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews – Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč, sottolinea quanto durante il Sinodo sia stata sottolineata l’importanza del dialogo intergenerazionale.
Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, spiega che “i giovani hanno bisogno degli adulti, di persone mature – nella fede, nella vocazione – per maturare”. “D’altra parte – aggiunge – quelli che hanno oggi responsabilità nella Chiesa, hanno bisogno dei giovani perché loro sono il presente della Chiesa ma anche il futuro”. “Sono i destinatari di questa trasmissione della fede, il cuore della nostra missione pastorale”. “Perciò si sente che la Chiesa di Cristo veramente è giovane: giovane per la presenza delle nuove generazioni, ma anche e soprattutto per la presenza dello Spirito Santo, che ci fa giovani tutti”.
Trasmissione della fede
L’arcivescovo maggiore di Kyiv-Halyč ricorda che in Ucraina – Paese post-sovietico – “il focolare della trasmissione della fede è la famiglia”. “Ai tempi della persecuzione, proprio la famiglia è diventata la Chiesa domestica; lì – ricorda – io sono stato iniziato alla vita cristiana. In famiglia ho imparato a pregare”. “Al giorno d’oggi – conclude sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk – si vede una forte crisi della famiglia; perciò, la Chiesa deve dare una mano alla vita familiare: dare una mano affinché questa Chiesa domestica non soltanto possa avere un futuro ma sia capace di compiere la sua missione”.