Mese di Maria: nei Giardini Vaticani la recita del Rosario guidato dal Papa

Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews: Alla preghiera, il 31 maggio, partecipano anche i bambini della parrocchia di Santa Maria della Grotticella a Viterbo. Il parroco, don Giuseppe Curre: “quando ho riferito la notizia ai bambini e alle catechiste c’è stato un tripudio”.

Il 31 maggio si conclude il mese di preghiera per invocare la fine della pandemia e la ripresa delle attività lavorative e sociali. In questo giorno il Papa reciterà il Rosario nei Giardini Vaticani, che sarà preceduto da una processione solenne. Ad accompagnare la processione ci saranno anche i bambini che hanno ricevuto la prima Comunione della parrocchia di Santa Maria della Grotticella a Viterbo. Questa parrocchia, per prima in Italia, ha messo a disposizione i propri locali per la Asl cittadina in modo da allestire un centro vaccinale. Il parroco, don Giuseppe Curre, racconta a Vatican News la gioia dei bambini, appena ricevuta la notizia.

R. – È stata una bella novità per tutti ed anche per me. Quando ho riferito la notizia ai bambini e alle catechiste c’è stato un tripudio. Ci fa molto piacere.

La sua parrocchia è quella che ha messo a disposizione i propri locali per l’Asl in modo da allestire un centro vaccinale…

R. – L’anno scorso, a gennaio, il Papa disse che era un fatto etico mettersi subito a disposizione per fare i vaccini. Avendo una bella struttura sotto la chiesa, ho pensato di mettere a disposizione una sala della comunità pensando soprattutto agli anziani della parrocchia, alle persone che magari non potevano andare lontano. Mi sono messo in contatto con la Asl, ho sentito il vescovo e poi con i ragazzi dell’oratorio abbiamo ripulito tutto. È stato un impegno di tutta la comunità. Per noi è stato un fatto molto bello e importante perché ci siamo resi disponibili per tutta la città. Ci siamo poi resi conto che qui vengono a fare il vaccino non solo da Viterbo ma anche dalla provincia. Ci sono stati anche degli “open day” con 2000 persone che hanno fatto il vaccino in queste domeniche nella parrocchia. A Viterbo si ricomincia a vedere i giovani che vengono a giocare e a stare insieme e a creare di nuovo comunità. E questa è la cosa più importante. Solamente dopo il vaccino si realizza tutto questo. E allora stiamo anche cercando di incentivare le persone e i giovani di fare quanto prima il vaccino. È importante per tornare a vivere quotidianamente in amicizia.

Torniamo alla giornata del 31 maggio: per i bambini la preghiera nei Giardini Vaticani vicino al Papa sarà un momento speciale proprio dopo questi periodi segnati dal lockdown, dal distanziamento.

R. – Eravamo abituati in preparazione alla Comunione a fare un pellegrinaggio e ad andare a Bolsena sui posti del miracolo eucaristico. Invece quest’anno non siamo potuti andare e abbiamo avuto quest’altra grazia: siamo stati chiamati a venire a Roma vicino al Papa. Non poteva esserci cosa migliore e più bella per i nostri bambini. Sono tutti contenti e pieni di entusiasmo.

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