Papa Vigilio, il Pontefice morto in Sicilia
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 59 | Vigilio | 537 | 555 | Romano |
Ottiene la tiara pontificia il 29 marzo del 537. Poco dopo l’elezione, Papa Silverio viene deportato sull’isola di Ponza. Nel Liber Pontificalis, si legge: “Divenuto papa, egli proferisce parole nuove, profetizza in accordo con i santi padri, con una mirabile trasformazione, si è mutato in un altro uomo, da nemico in difensore, da persecutore in predicatore, da blasfemo in confessore e in ogni cosa da perfido in devoto”. Il 25 novembre del 545 Vigilio lascia Roma alla volta della Sicilia, dove soggiorna un anno. Nell’autunno del 546 salpa per Costantinopoli, nell’intento di difendere gli interessi della Chiesa romana. Giunto il 25 gennaio dell’anno successivo a Costantinopoli, cerca invano un accordo con l’imperatore Giustiniano, a favore dell’unità della fede Cattolica.
Muore, durante il viaggio di ritorno verso Roma, a Siracusa, il 7 giugno del 555. Le sue spoglie vengono traslate nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria ed in seguito vengono portate in Vaticano.
Fonti: Wikipedia e varie
