Papa Urbano VI e il grande scisma
| Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
| 202 | Urbano VI | 1378 | 1389 | Itri |
Bartolomeo Prignano, nato a Itri all’epoca nel Regno di Napoli, è eletto Papa l’8 aprile dell’anno 1378, dopo la morte di Gregorio XI. Prende il nome di Urbano VI.
Durante il Pontificato, Papa Urbano VI si impegna per contrastare la simonia, la compravendita di cariche ecclesiastiche, e si rifiuta categoricamente di concedere privilegi ai cardinali. Obbliga inoltre i porporati a stabilirsi a Roma e a finanziare la ristrutturazione delle principali basiliche della capitale. Dopo queste decisioni, i cardinali, ad eccezione di un porporato, si incontrano a Fondi e dichiarano non valida l’elezione di Papa Urbano VI. I cardinali eleggono Roberto da Ginevra che assume il titolo di Clemente VII, un antipapa, che porta la propria corte ad Avignone.
Il grande scisma
Questo episodio da inizio al grande scisma (o scisma d’occidente), destinato a dividere la cristianità per quasi quarant’anni. Roberto da Ginevra viene immediatamente scomunicato da Urbano VI che, in un solo giorno, nomina ventisei nuovi cardinali. L’antipapa Clemente VII viene costretto alla fuga. Papa Urbano V nel giugno del 1384, dopo uno scontro con il re di Napoli Carlo Durazzo, si rifugia a Nocera nel castello del Parco.
La congiura del 1385
Nel 1385, sventa grazie cardinale Tommaso Orsini una congiura organizzata da alcuni cardinali che avrebbero voluto processarlo e condannarlo al rogo. I congiurati una volta giunti al castello, vengono arrestati, interrogati e condannati a morte. Dopo la rivolta del popolo, arrivano a Nocera le truppe reali. La città è sotto assedio. Il Papa viene portato in salvo. Dopo la fuga da Nocera, arriva prima in Sicilia e poi a Genova.
La morte
Il Papa proclama poi un Anno Santo per il 1390, ma muore prima delle celebrazioni del Giubileo. E’ il 15 ottobre 1389. E’ sepolto nelle Grotte Vaticane.
Fonti: Wikipedia e varie.
