Giulio II, il Papa delle arti

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Nome Pontefice Da Fino a Luogo di nascita
216 Giulio II 1503 1513 Albisola

Giuliano della Rovere, nato ad Albisola il 5 dicembre 1443, sale al soglio di Pietro nell’anno 1503 dopo la morte di Pio III. Prende il nome di Giulio II. E’ il nipote di Papa Sisto IV.

Il 19 febbraio 1505 emana una bolla sull’invalidità delle elezioni pontificie macchiate di simonia. Nel 1506 istituisce il corpo della Guardia svizzera pontificia. Il 18 luglio 1511 il Pontefice convoca un concilio ecumenico (Concilio Lateranense V), che si conclude nel 1517, quattro anni dopo la sua morte.

Mecenatismo

La fama di Giulio II, soprannominato il “Papa guerriero” è indissolubilmente legata a progetti artistici. E’ il mecenate di alcuni dei più grandi artisti di sempre e offre loro la possibilità di creare opere entrate nella storia dell’arte occidentale. Nel 1503 Giulio II nominò Bramante sovrintendente generale delle fabbriche papali, affidandogli innanzitutto il collegamento tra il palazzo Apostolico e la residenza estiva del Belvedere. Viene poi stabilito un nuovo assetto viario in città, con l’apertura di via Giulia e con la sistemazione della via della Lungara.

La nuova Basilica di San Pietro

Nei primi mesi del 1506 il Pontefice prende l’audace decisione di abbattere e ricostruire interamente la basilica vaticana, risalente all’epoca di Costantino. Bramante elaborò un progetto a croce greca, con un’enorme cupola emisferica centrale. Dal 1506 al 1514 Bramante segue i lavori alla basilica e sebbene il suo progetto sia stato poi abbandonato dai suoi successori in favore di una basilica a croce latina, sono rimasti immutati il diametro della cupola (40 metri, quasi quanto quella del Pantheon) e le dimensioni della crociera. si protrasse per oltre un secolo, vedendo nascere l’odierna San Pietro in Vaticano. Il cantiere si protrae per oltre un secolo. Il risultato è l’odierna Basilica San Pietro in Vaticano.

Giulio II e Michelangelo

Nel 1505 Giulio II convoca a Roma Michelangelo per affidargli il compito di una monumentale sepoltura per sé. Pochi anni dopo, Michelangelo ottiene la commissione per la decorazione della volta della Cappella Sistina. Nel 1508 viene avviata la stesura dell’affresco. 

Il Papa e Raffaello

Giulio II dispone anche la decorazione di un nuovo appartamento ufficiale, le cosiddette Stanze Vaticane. Il Papa sceglie alcuni ambienti al piano superiore, risalenti all’epoca di Niccolò V e in cui esistevano già decorazioni quattrocentesche. Per prima cosa fa dipingere i soffitti a un gruppo composito di pittori, tra cui il Perugino, il Sodoma, il Bramantino e Lorenzo Lotto. Nel 1508, al gruppo si aggiunge Raffaello, fatto chiamare su consiglio di Bramante.

Morte

Papa Giulio II muore nell’anno 1513. E’ sepolto in San Pietro.

Fonti: Wikipedia e varie.

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