Papa Giovanni X, arrestato per ordine di Marozia
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
122 | Giovanni X | 914 | 928 | Imola |
Giovanni X sale al soglio di Pietro nel 914. Una delle sue prime decisioni politiche è quella di stringere un’alleanza con Alberico I, Marchese di Camerino, allora dominus del Ducato di Spoleto e dell’intera Italia centrale. Riesce a riunire le forze dei vari principati della penisola contro i Saraceni, unificando sotto un’unica armata l’esercito pontificio, le milizie dei Ducati del Centro-sud e la flotta bizantina. Per affermare l’indipendenza della Santa Sede dall’aristocrazia romana, Giovanni ripristina l’autorità imperiale
Nel periodo del Pontificato di Giovanni X, una donna ha grande potere e autorità a Roma. Si tratta di Marozia, figlia di Teofilatto. L’alleanza tra il Papa e l’imperatore ostacola i suoi progetti di dominio dell’Urbe. Quando Marozia sposa Guido, oppositore del Papa, lo scenario per il Pontefice si aggrava. Marozia ordina che Giovanni venga deposto dal soglio pontificio. Il Papa viene rinchiuso in Castel Sant’Angelo. L’anno dopo l’elezione di un nuovo Pontefice, Papa Leone VI, muore in carcere.
Fonti: Wikipedia e varie