Maltempo in Italia: un morto in Liguria

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Un morto e un disperso: questo il bilancio, ancora provvisorio, provocato dal maltempo in diverse regioni italiane. Le situazioni più critiche si registrano in Liguria, a causa di frane e smottamenti, e in Emilia dove sono oltre 600 gli sfollati. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

L’Italia continua ad essere flagellata dal maltempo. In Liguria, dove è stato chiesto lo stato di emergenza, è stato ritrovato nell’entroterra genovese il corpo di un medico, di origine siriana, travolto ieri da un torrente. Sulla situazione nel territorio ligure, si sofferma Andrea Pasetti, direttore del Servizio di pianificazione generale e di bacino della Provincia di Genova:

R. – Le situazioni meteorologiche, specialmente in quest’ultimo periodo, stanno creando effettivamente dei grossi problemi, soprattutto nelle zone meno servite e con una viabilità magari pedonale. La Liguria ha un territorio molto scosceso, molto vicino al mare, dove i piccoli rivi a volte diventano delle trappole veramente insidiose che provocano dei guai e, purtroppo, anche delle vittime.

L’azione delle istituzioni

D. – In quali attività si concentra in questa fase l’azione delle istituzioni locali?

R. – Come direzione della difesa del suolo della Provincia di Genova, proprio in questo momento siamo impegnati a fare sopralluoghi e accertamenti per verificare la portata di questo evento.

Urgenze e criticità

D. – Quali le urgenze per evitare criticità di questo tipo anche in futuro?

R. – “La prima urgenza è sicuramente quella di organizzare, nel miglior modo possibile, le attività di protezione civile. In questo caso, anche rispetto agli eventi degli anni scorsi oramai sia i Comuni, in particolare quello di Genova, ma anche la Provincia e la Regione, hanno sviluppato migliori capacità e, in particolare, capacità di diffusione delle informazioni, di allerta per i cittadini. Quindi, questa è la prima cosa da fare: non bisogna uscire di casa quando, effettivamente, le condizioni diventano proibitive”.

Salvaguardare il territorio

“La seconda cosa è cercare, il più possibile, di assicurare la salvaguardia del territorio nei punti dove, sicuramente, le situazioni sono più a rischio. Per fare questo occorrerebbe avere più risorse di quelle che abbiamo a disposizione. Ma comunque il nostro lavoro si basa proprio sull’individuare di queste priorità cercando di rispondere, nel miglior modo possibile, con le risorse che abbiamo”.

In Emilia esondato il fiume Secchia

Situazione critica anche in Emilia a causa dell’esondazione del fiume Secchia. Nella zona di Bastiglia, in provincia di Modena, risulta disperso un uomo finito in un canale. Si registrano poi disagi, dovuti a forti piogge, in Toscana e in Campania, dove sono interrotti i collegamenti marittimi tra Napoli e Capri. Lanciata l’allerta, per forti temporali, anche in Abruzzo e in Sardegna.

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