Leone VII, Papa per volere di Alberico II
Nome Pontefice | Da | Fino a | Luogo di nascita | |
126 | Leone VII | 936 | 939 | Roma |
Monaco benedettino, sale al soglio di Pietro nell’anno 936 dopo il Pontificato di Giovanni XI. E’ costretto ad accettare la nomina voluta da Alberico II da Spoleto. Promuove con l’aiuto di Oddone, abate di Cluny, una riforma della decadente disciplina monastica benedettina. Avvia anche un’opera di ricostruzione dell’abbazia di San Paolo e di diversi conventi del Lazio, tra quello di Subiaco.
Non si cura delle glorie del mondo
Flodoardo (894-966), canonico di Reims e storico della Chiesa di quel secolo, scrive queste parole su Papa Leone VII: “Leone VII si levò, non rivolgendo la mente a queste cose, né curandosi delle glorie del mondo, né ricercando gli alti onori: volgendo lo sguardo alle sole cose che riguardano Dio, schivando le cime ed evitando di ascendere alle alte cariche. Rapito ma innalzato, fu considerato uomo dall’animo candido. Fu posto sul soglio di Pietro, ma per niente trascurò la consueta cura con decoro. Era dedito a continue preghiere, era dignitoso a vedersi; brillante nella conversazione, sapiente, e placido nel linguaggio”.
Leone VII muore il 13 luglio 939, dopo tre anni e mezzo di pontificato. È sepolto in San Pietro.
Fonti: Wikipedia e varie