Iraq: esplosione a Mosul, 4 morti

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iraq altre quattro persone sono rimaste uccise in seguito all’esplosione di un’auto-bomba a Mosul: lo hanno riferito fonti giornalistiche precisando che una vettura imbottita di tritolo è saltata in aria al passaggio di una pattuglia della Guardia nazionale irachena. Sulla situazione nel Paese arabo, dove si registrano altri episodi di violenza, ci riferisce Amedeo Lomonaco:

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Aerei americani hanno attaccato nella notte a Baghdad il quartiere di Sadr City, roccaforte dei ribelli e spesso teatro di scontri fra forze americane e miliziani sciiti. Fonti ospedaliere hanno riferito che nel raid sono rimasti uccisi una donna e due uomini. Altri quattro civili iracheni sono morti in seguito ad un attentato dinamitardo avvenuto nei pressi di Khan Bani Saad, a nord est di Baghdad, lungo la strada che conduce a Baquba.

Commentando la difficile situazione in Iraq il segretario di Stato americano, Colin Powell ha dichiarato, in un’intervista rilasciata alla Cnn, che le forze statunitensi entreranno nelle zone ancora controllate dai ribelli per ristabilire la sicurezza e permettere lo svolgimento delle elezioni. Oggi il ministro degli Esteri francese, Michel Barnier, ha detto inoltre, che la Francia è favorevole all’idea di una conferenza internazionale sull’Iraq. Ma in questa sede, ha precisato, si dovrà mettere “all’ordine del giorno” anche il ritiro delle truppe americane.

Volontarie italiane vive e in buone condizioni

Sulla vicenda delle due italiane rapite nel Paese arabo, il quotidiano del Kuwait ‘Al Rai Al Aam’ ha fornito notizie rassicuranti precisando che le due ragazze sono vive ed in buone condizioni di salute. Secondo il giornale gli autori del sequestro farebbero parte del disciolto partito Baath. Dietro la loro azione ci sarebbe la richiesta di un ricatto economico. Sulle rivelazioni del giornale kuwaitiano è intervenuto oggi il presidente della Commissione europea, Romano Prodi. “Speriamo – ha dichiarato – che le aperture siano il segno di qualche novità positiva”.

Il re di Giordania domani al Quirinale

Il re Abdallah di Giordania, che domani sarà ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, ha confermato al Corriere della Sera che le due operatrici italiane sono vive. “Con l’aiuto dei servizi di intelligence – ha detto – stiamo cercando di localizzarle”. “Stiamo utilizzando tutti i nostri contatti – ha aggiunto – per ottenere il loro rilascio”. ll fratello dell’ostaggio inglese Kenneth Bigley ha affermato, infine, che il suo congiunto è ancora vivo e ha nuovamente attaccato il primo ministro britannico Tony Blair, chiedendone le dimissioni.

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