© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Si è conclusa oggi a Pyongyang la prima sessione di colloqui tra delegazioni delle due Coree, ripresi dopo l’accordo internazionale sul disarmo nucleare nordcoreano, firmato lo scorso 13 febbraio a Pechino. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Sospesi sette mesi fa a causa della crisi del riarmo missilistico e atomico di Pyongyang, i colloqui tra le delegazioni delle due Coree sono i primi dopo lo storico accordo di Pechino, che prevede lo smantellamento dell’arsenale atomico nordcoreano in cambio di forniture alimentari ed energetiche alla Corea del Nord. Questa intesa è stata al centro dei negoziati tra le due delegazioni. Al termine della sessione di colloqui a Pyongyang è stato deciso infatti che l’erogazione degli aiuti, da parte della Corea del Sud, riprenderà ad aprile. Il governo sudcoreano ha però precisato che prima dovrà essere accertata la chiusura del reattore nucleare nordcoreano, come previsto dall’accordo di Pechino.

Riattivato il difficile processo di riunione delle famiglie

Durante i colloqui intercoreani è stato anche deciso che sarà riattivato il difficile processo di riunione delle famiglie divise dalla guerra scoppiata nel 1950 e conclusasi nel 1953. Per cercare di scrivere una nuova pagina nella tormentata storia coreana, è stata inoltre annunciata la riapertura sperimentale, entro la prima metà dell’anno, della linea ferroviaria che prima della guerra collegava i due Paesi. E’ stato già fissato infine l’appuntamento per nuovi colloqui: le delegazioni dei due Stati si incontreranno a Seul dal 29 maggio al primo giugno.

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By Gilad Rom (Photo taken by Gilad Rom) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html), CC-BY-SA-3.0 (http://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/) or CC BY 2.5 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.5)], via Wikimedia Commons

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