Riprende il dialogo tra le due Coree

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Riprende il dialogo tra due Coree: delegazioni dei due governi si sono incontrate a Seul per discutere sul processo di denuclearizzazione nordocreano. Al centro dei colloqui, figurano anche altre delicate questioni. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

L’incontro costituisce una nuova, importante tappa nelle relazioni intercoreane. Secondo fonti di stampa, il governo di Seul avrebbe chiesto di rendere permanente il collegamento ferroviario tra le due Coree, ripreso lo scorso 17 maggio dopo 56 anni. L’esecutivo di Seul vorrebbe anche fissare un nuovo incontro per affrontare questioni delicate, come quella delle famiglie separate in seguito alla guerra di Corea, finita nel 1953. La diplomazia cerca dunque di percorrere nuove strade, ma i nodi da sciogliere restano intricati: il governo di Seul ha annunciato nei giorni scorsi di aver annullato l’invio di oltre 400 mila tonnellate di riso, come previsto da un accordo dello scorso aprile. L’esecutivo di Pyongyang non ha ancora completato poi il processo per il disarmo nucleare, come annunciato dopo il vertice dello scorso 13 febbraio a Pechino.

Segnali di riavvicinamento

La Corea del Nord si era impegnata, in particolare, a chiudere il reattore atomico di Yongbyon in cambio di aiuti internazionali. Ma il congelamento di fondi nordcoreani, bloccati in una Banca di Macao, perché ritenuti di provenienza sospetta, ha impedito finora di rispettare gli impegni presi. Il ministro dell’Unificazione sudcoreano ha comunque precisato che non è stata sospesa, ma solo rinviata la decisione di inviare aiuti alla Corea del Nord. Non mancano inoltre segnali di riavvicinamento: fonti di stampa sudcoreane ritengono infatti probabile un incontro, entro la fine di agosto, fra il presidente sudcoreano Roh Moohyun e il capo di Stato nordcoreano, Kim Jong Il.

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