America Latina: Pasqua tempo per celebrare la vita

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In America Latina la Pasqua è anche l’occasione per riflettere sull’autentico significato della vita, sempre più minacciata da diverse forme di violenza. E’ quanto sottolinea al microfono di Amedeo Lomonaco il giornalista cileno della nostra emittente, Luis Badilla:

 

R. – E’ una festa vissuta con grande allegria tant’è vero che nella tradizione nostra si dice che è la festa dell’allegria non solo perché è legata al Risorto ma perché è legata soprattutto al senso della vita. In America Latina, da tempo, da molti secoli, la festa di Pasqua di Risurrezione è vissuta appunto come la festa della vita, della vita che trionfa. E questo ha un grande significato perché un problema dell’America Latina negli ultimi decenni è che spesso il valore più offeso, per motivi diversi, è stata la vita, o per la tortura o per l’aborto, o per la fame…

Pasqua a Cuba

D. – E quella di quest’anno è una Pasqua particolare soprattutto a Cuba…

R. – Quello che c’è di nuovo, di radicalmente diverso, è il clima che vive il Paese, dopo gli accordi fra il governo degli Stati Uniti e quello di Cuba in gran parte, per l’intervento di Papa Francesco. Accordi che hanno riaperto, con concretezza, molte speranze immediate e future, che consentiranno al Paese di cambiare soprattutto in meglio, lì dove i cubani negli ultimi anni hanno sofferto moltissimo. Parlo dell’economia, dei rapporti sociali interni, parlo in definitiva di un Paese, che nonostante Giovanni Paolo II aveva chiesto che si aprisse al mondo e che il mondo si aprisse a questo Paese, non era riuscito in concreto a trovare il cammino. Il cammino è stato trovato. Sono questi accordi e in questi accordi – che tanto voleva Giovanni Paolo II – è rilevante Papa Francesco.

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