Adorazione eucaristica presieduta dal Papa
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
Nella solennità del Corpus Domini, questa domenica, Papa Francesco presiederà dalle 17 alle 18, nella Basilica di San Pietro, una speciale adorazione eucaristica che si estenderà in contemporanea in tutto il mondo, coinvolgendo cattedrali e parrocchie di ogni diocesi. A Roma la parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, dove l’adorazione eucaristica perpetua è una realtà da oltre due anni, la giornata sarà scandita dalla preghiera in comunione con il Santo Padre. Amedeo Lomonaco ha intervistato il parroco, don Massimiliano Nazio:
R. – La nostra parrocchia è in comunione con questa adorazione. Però, in aggiunta, noi vogliamo imparare un po’ dal Papa e quindi metteremo un maxischermo in una sala attigua alla chiesa, pregheremo con lui dal maxischermo, mentre nella cappella ci sono persone a fare l’adorazione. E poi, celebriamo la Messa e subito dopo un altro momento di adorazione comunitario e poi partirà la processione del Corpus Domini nelle vie del quartiere.
Adoratori giorno e notte
D. – Parliamo proprio dell’adorazione eucaristica perpetua nella parrocchia di Santa Giovanna Antida Thouret, una realtà da oltre due anni …
R. – Sì, dal 27 febbraio 2011. Fu inaugurata da mons. Paolo Schiavon, vescovo del settore sud di Roma, ed è un miracolo perché 24 ore su 24 ci sono volontari fissi – circa 300 – che assicurano la presenza nella cappella del Santissimo Sacramento. Poi, è aperta a tutti.
D. – Tra l’altro, avete anche invitato il Santo Padre, Papa Francesco, a venire ad adorare il Signore nella chiesa …
R. – Eh, sì, tutte le parrocchie di Roma lo vogliono, e allora ho avuto la possibilità di chiedere al cardinale Agostino Vallini di invitare il Papa. Ha detto: “Ma, tutti lo vogliono!”. “Ma noi lo vogliamo di notte!”. E’ rimasto sorpreso … Gli ha fatto questa richiesta, speriamo che possa venire! Il Papa ha sorriso … Perché di notte, in effetti, ci sono delle grazie speciali: per le persone sole, abbandonate, che vivono questi momenti di solitudine, incontrare il Signore è qualcosa di straordinario! Abbiamo assistito ad un miracolo: la gente risponde. Al di là di ogni aspettativa, persone che magari frequentano in maniera blanda la parrocchia, vengono attratte dall’adorazione.
Il cammino dell’adorazione in parrocchia
D. – A proposito di grazie speciali: dove è nato questo desiderio di cominciare questo cammino dell’adorazione nella parrocchia di Santa Giovanna Antida?
R. – Ormai 25 anni fa, ho partecipato ad un’adorazione senza sapere cosa fosse. Nel 1988, ero lontano dalla Chiesa; mi ero avvicinato grazie al Cammino neocatecumenale. C’era questa adorazione, tutti in ginocchio davanti a questa “cosa” bianca … Non sapevo veramente cosa fosse. E lì ho ricevuto una grazia che ancora dura e che non avevo neanche chiesto. Questo per dire che l’adorazione è incontrare Cristo vivente: non è tanto importante cosa dire, ma cosa Lui fa a noi. Come ha detto il Papa alla veglia di Pentecoste: io sono lì, Lui mi guarda; anche se mi addormento, Lui mi guarda. C’è un “Lui”, c’è una persona che ti guarda ed è Gesù Cristo vivo.
Parrocchia Santa Giovanna Antida: Venite ad adorare il Signore
D. – E’ proprio per incontrare Gesù Cristo vivo, estendiamo l’invito a venire nella parrocchia di Santa Giovanna Antida ad adorare il Signore. Tra l’altro, ci sono vari strumenti che si possono utilizzare, no?
R. – Certo. Chiaramente, tutti sono invitati: è aperta a tutti, l’adorazione. Per informazioni, per partecipare si può anche consultare un sito: www.adorazioneeucaristica.it, ci sono dei testi sull’adorazione, preghiere dell’adorazione. E’ un sito molto ricco. E’ un bel sito che hanno fatto dei parrocchiani volontari, non certo io. Non sono capace di farlo …
Sono dunque circa 300 le persone che adorano, giorno e notte, Gesù-Eucaristia nella cappella della Chiesa romana Santa Giovanna Antida Thouret. Questa la testimonianza di uno degli adoratori, Alessandro:
R. – Poter adorare il Signore ha arricchito di senso la mia vita. Tra l’altro, qualche mese fa sono stato molto male, quasi in fin di vita, ma ho vissuto quei momenti difficili in grande serenità, perché il Signore mi ha dato la forza e mi sono affidato completamente a Lui. E’ immenso il dono che ricevo ogni settimana, da due anni, e l’ora davanti al Santissimo è diventata l’ora per eccellenza. Io so che Lui è presente in quell’Ostia: anzi, è quell’Ostia. Ringrazio il Signore e colgo l’occasione per invitare tutti ad adorare il Santissimo nella nostra chiesa di Santa Giovanna Antida Thouret.
Adoratori davanti al Signore
D. – E’ molto importante che cresca il numero degli adoratori…
R. – Soprattutto è importante essere presenti davanti al Santissimo nelle ore notturne, ore di grande ricchezza spirituale. Gli adoratori della nostra parrocchia, che adorano il Signore di notte, ricevono grandi doni. La stanchezza è superata da un ristoro ineguagliabile per l’anima. Per tanti, nelle lunghe notti insonni non c’è alcuno spazio per fare luce nel proprio cuore. Ci sono molte persone che si sentono chiamate alla preghiera proprio nelle ore della notte, ore ricche di grazia in cui l’incontro con Dio è autentico, senza alcuna distrazione.