Nepal: governo reprime manifestazioni di protesta

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

 In Nepal, nonostante le critiche della comunità internazionale e la preoccupazione del segretario generale dell’ONU Kofi Annan, il re Gyanendra ha usato ancora la forza per impedire una nuova protesta nazionale dei partiti dell’opposizione, prevista oggi nella capitale Kathmandu. Sul terreno, intanto, si registrano nuovi combattimenti tra ribelli e forze governative. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Almeno 11 persone sono rimaste uccise in uno scontro a fuoco tra guerriglieri maoisti e forze di sicurezza. Le vittime sono 5 agenti, quattro guerriglieri e due civili. I ribelli hanno attaccato, inoltre, un carcere di una regione orientale del Paese e hanno liberato oltre 100 detenuti, tra cui 20 prigionieri maoisti. Alla difficile situazione sul terreno si aggiunge, poi, la tensione alimentata dalle annunciate proteste contro il re: i principali partiti dell’opposizione hanno proclamato infatti per oggi uno sciopero contro il regime di re Gyanendra. Ma il governo, dopo aver imposto un coprifuoco notturno, ha già bandito a tempo indeterminato qualsiasi tipo di manifestazione di protesta.

Arrestati manifestanti

Nei giorni scorsi, sono anche stati arrestati vari esponenti del movimento per la democrazia. L’amministrazione nepalese – ha spiegato il governo – ha imposto il divieto di manifestare per evitare possibili violenze dovute a possibili infiltrazioni di ribelli maoisti nelle dimostrazioni di piazza. La decisione arriva dopo l’annuncio di lunedì scorso del partito comunista nepalese, vicino ai maoisti, che aveva proclamato un cessate il fuoco unilaterale in tutta la valle di Katmandu proprio per “facilitare la partecipazione della gente alle proteste contro il re”.

Dato l’ordine di arrestare politiche che partecipano a proteste

Secondo il ministro degli Interni, questa tregua costituisce, invece, la prova del legame tra i partiti dell’opposizione nepalese e la guerriglia maoista. Per questo – rivela il quotidiano “Katmandu Post” – le autorità governative hanno dato ordine di arrestare i leader dei partiti politici che tentano di entrare nella capitale per partecipare alle manifestazioni.

Foto:

By S Pakhrin from DC, USA (Nepal protests India blockade) [CC BY 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by/2.0)], via Wikimedia Commons

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