Iraq attentati a Baghdad: tra vittime donne e bambini

0
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Iraq almeno 43 persone, tra le quali donne e bambini, sono morte in seguito a tre attentati compiuti a Baghdad nei pressi di una stazione di taxi e di un ospedale. Le azioni della guerriglia hanno scosso anche il nord del Paese: a Kirkuk un agguato ha causato la morte di sei soldati iracheni. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Un denso fumo nero ha avvolto stamani il centro di Baghdad, sconvolto da tre attentati dinamitardi condotti in rapida sequenza. Due auto imbottite di esplosivo hanno colpito una stazione di taxi. La terza autobomba, esplosa molto vicino all’ospedale al Kindi, ha investito il personale medico e gli agenti sopraggiunti per soccorrere le vittime delle prime due esplosioni. La polizia ha reso noto che il primo attentato è stato compiuto da un kamikaze. Un portavoce del ministero dell’Interno ha detto, inoltre, che il bilancio delle vittime è ancora provvisorio ed è purtroppo destinato ad aumentare.

Violenze anche nel nord del Paese

Gli inquirenti concordano su un dato: la potenza delle esplosioni è stata terrificante. Uno degli ordigni utilizzati dai ribelli ha addirittura scavato nel terreno un cratere ampio più di due metri. Nel cosiddetto triangolo sunnita, è stato assassinato a Samarra un ufficiale di polizia. Episodi di violenza sono avvenuti anche nel nord del Paese, dove sei soldati della forza di protezione delle istallazioni petrolifere sono rimasti uccisi in un’imboscata tesa da uomini armati nei pressi di Kirkuk. Una fonte del ministero dell’Interno ha riferito, infine, che una persona è morta per un attacco perpetrato da guerriglieri ad est di Baghdad.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *