Strage di Nassyria, in Italia i soldati feriti

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Le salme dei 18 italiani uccisi a Nassyria rientreranno domani all’aeroporto di Ciampino, i funerali di Stato saranno celebrati martedì prossimo, alle 11.30, dal cardinale Camillo Ruini, probabilmente nella Basilica di San Paolo a Roma. Lunedì mattina sarà allestita una camera ardente nella Sala delle Bandiere del Vittoriano. Fonti militari hanno inoltre dichiarato che oggi pomeriggio arriveranno a Roma i 21 militari feriti nell’attentato e che un nuovo contingente di 75 carabinieri è partito, stamani, dall’Italia per l’Iraq.

Alla Camera omaggio alle vittime di Nassyria

La Camera dei deputati ha tributato, questa mattina, il proprio omaggio alle vittime di Nassyria con una messa officiata da mons. Fisichella nella cappella di San Gregorio, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Camera, Pierferdinando Casini, il ministro della Difesa, Antonio Martino, ed il sottosegretario alla presidenza, Gianni Letta. Anche l’Europarlamento riserverà un “tributo solenne” ai caduti italiani e lo farà in occasione dell’apertura, lunedì prossimo a Strasburgo, della sessione mensile. Sul versante politico, il presidente del Consiglio italiano, Silvio Berlusconi, ha sottolineato come l’attentato contro la caserma dei carabinieri dimostri la necessità “di costruire in fretta un sistema di autogoverno iracheno”.  Berlusconi ha anche ribadito l’opportunità del sostegno politico italiano all’intervento degli Stati Uniti nel Golfo Persico e ha riconfermato la necessità “di inviare truppe con funzione umanitaria per aiutare la ricostruzione di un Iraq democratico”.

Ancora odio e violenze

Ma nel Paese arabo non si interrompe, purtroppo, la catena di odio e violenze. Un elicottero d’assalto americano ha aperto il fuoco contro un gruppo di sospetti estremisti, che si stavano apprestando a lanciare razzi contro una base statunitense presso Tikrit, nel Nord del Paese arabo. Nel raid sono morti almeno sette guerriglieri iracheni. Un portavoce americano ha inoltre annunciato che ieri è morto un civile statunitense in un agguato avvenuto a Nord di Baghdad. Nella lotta al terrorismo si devono infine registrare -secondo quanto emerso da un rapporto dell’Onu  – le crescenti difficoltà a bloccare i finanziamenti alla rete di Al Qaeda.

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