Dal Papa i vescovi olandesi in visita ad Limina

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Il Papa ha ricevuto oggi i vescovi olandesi in visita ad Limina e li ha esortati ad annunciare con coraggio  il Vangelo nella società pluralista dei Paesi Bassi  in spirito di dialogo e nel rispetto degli altri. Giovanni Paolo II ha ricordato anche la necessità di accogliere come fratelli gli immigrati. Ce ne parla Amedeo Lomonaco:

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Il vostro Paese – ha detto il Papa rivolgendosi ai presuli olandesi – è stato colpito, negli ultimi tenta anni, da un intenso fenomeno di secolarizzazione. Allo stesso tempo – ha continuato – le vostre diocesi e le comunità cristiane sono chiamate ad affrontare una importante e costante diminuzione del numero di fedeli e sacerdoti, un fenomeno che desta preoccupazione ma che non deve portare allo scoraggiamento.

La necessità di annunciare la Buona Novella – ha aggiunto – è particolarmente evidente per i giovani, che vivono in una società contrassegnata da un alto relativismo morale e pluralismo religioso, al punto che il riferimento al Vangelo sembra scomparire dalle scelte, dagli orientamenti delle persone e dalla vita pubblica, in particolare nel campo etico. Giovanni Paolo II ha inoltre esortato i fedeli a portare la luce del Vangelo in uno spirito di dialogo. Ha quindi sottolineato l’importanza della trasmissione dell’eredità cristiana e ha invitato l’insegnamento cattolico a rafforzare la propria identità, armonizzandola con le esigenze sempre nuove dell’educazione all’interno di una società pluralista, nel rispetto degli altri, ma anche senza rinunciare a ciò che costituisce la sua ricchezza originale.

Accogliere i migranti come fratelli

In questa società – ha proseguito – diventa un compito primario “accogliere gli immigrati come fratelli” perché costituiscono una risorsa e non un pericolo.

Esortando i religiosi e le religiose a vivere il loro carisma con fedeltà e fiducia, il Santo Padre ha poi rimarcato la bellezza della celebrazione liturgica e l’esigenza di rispettare fedelmente le norme liturgiche stabilite dalla Chiesa. Giovanni Paolo II ha inoltre messo in evidenza l’importanza della famiglia, un modello minato dalla tentazione di unioni più effimere. Il Papa ha inoltre invitato i fedeli ad impegnarsi nella via dell’ecumenismo proseguendo il dialogo con le altre confessioni cristiane malgrado le difficoltà. Il Santo Padre ha infine esortato i cattolici a farsi artigiani di pace, preoccupati di dialogare nella verità e appassionati del rispetto della dignità umana.

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