Proseguono incontri del Papa con le parrocchie romane

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Proseguono gli incontri di Giovanni Paolo II con le comunità parrocchiali di Roma. Oggi pomeriggio, nell’Aula Paolo VI, il Papa presiederà la Santa Messa per i fedeli di San Giovanni della Croce, Santa Felicita, e Santi Crisante e Daria, tutte nel settore Est della diocesi di Roma. Con l’odierna celebrazione le parrocchie romane incontrate finora dal Papa – che sono in tutto 336 – saliranno a 317. Ma come si sono preparate le tre comunità per questo incontro con il Santo Padre? Amedeo Lomonaco lo ha chiesto al parroco di San Giovanni della Croce, don Enrico Gemma:

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Da giovedì scorso, quando noi sacerdoti siamo stati a pranzo dal Papa, fino a questo momento la preparazione è tutta nell’anima. Siamo veramente emozionati nello Spirito Santo. Vogliamo essere proprio attenti a cogliere, da questo incontro con il Papa, il messaggio che lo Spirito vuol darci per la nostra comunità in particolare.

D.  – Padre, ci può descrivere la realtà sociale in cui opera la sua parrocchia?

R. – E’ una realtà molto bella, perché qui abbiamo tante giovani famiglie. E’ un quartiere cresciuto insieme alla comunità parrocchiale che è stata fondata 15 anni fa. Queste giovani famiglie hanno fatto sì che alle attività parrocchiali partecipino molti ragazzi. Questa realtà si apre dunque ad un futuro che bisogna custodire perché è molto prezioso.

D. – Ma quale significato assume questo incontro con il Papa per le comunità parrocchiali? Ascoltiamo il parroco di Santa Felicita, padre Eusebio Mosca.

R. – Il significato che noi attribuiamo è quello di avere una parola di incoraggiamento e di sostegno. Tanta gente non vede l’ora di incontrarlo. Ci proponiamo anche questo: ricevere da lui, sia pure attraverso uno sguardo, accorato e paterno, quel sostegno e quell’aiuto di cui tutti abbiamo bisogno per lavorare meglio e con maggiore entusiasmo.

Parrocchia di Santi Crisante e Daria

Completando il quadro delle comunità che oggi saranno ricevute da Giovanni Paolo II, ascoltiamo il parroco di Santi Crisante e Daria, padre Albino Marin.

R. – La parrocchia di Santi Crisante e Daria è stata istituita nel 1964. E’ nata intorno alla realtà, alla zona di Castel Giubileo e conta la presenza di 600 famiglie. Attualmente, si sta sviluppando un gruppo di giovani coppie intorno al progetto della spiritualità familiare così come viene proposto dalla diocesi.

Quali sono le attese della comunità per questo incontro con il Papa?

R. – La gente ha reagito molto positivamente; speriamo che anche attraverso questo atto, che oltretutto si pone nella immediata vicinanza della Pasqua, avremo un impulso poi per l’attività legata al piano pastorale della diocesi che prevede un impegno particolare nei confronti della famiglia da coinvolgere come soggetto attivo di pastorale.

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