Dal Papa le Figlie di Maria S. dell’Orto

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Giovanni Paolo II ha ricevuto questa mattina nella Sala Clementina 40 suore “capitolari” dell’Istituto delle Figlie di Maria Santissima dell’Orto, fondato nel 1829 da Sant’Antonio Maria Gianelli. Le religiose della Congregazione, conosciute ancora oggi con il nome di suore Gianelline e presenti prevalentemente in America Latina, sono convenute a Roma per partecipare al XVII Capitolo Generale sul tema “Consacrate e inviate al servizio del Regno”.

Il Papa ha indirizzato alle suore capitolari, guidate dalla madre generale Maria Antonietta Cappelli, un discorso di incoraggiamento invitando le religiose a proseguire il loro impegno nelle opere pastorali e nelle attività formative. Il Santo Padre ha ricordato l’orientamento al servizio della persona e gli insegnamenti del fondatore dell’Istituto, San’Antonio Maria Gianelli, canonizzato da Pio XII nel 1951. “Tutta la sua azione – ha ricordato Giovanni Paolo II – era animata dall’ardente anelito di appartenere a Cristo. Bramava servire il Signore nel povero, nel malato e nella persona senza istruzione”.

Suore testimoni di speranza

Le suore, che il Pontefice ha esortato ad unire la povertà con lo spirito di sacrificio per essere “instancabili testimoni di speranza”, hanno partecipato all’incontro – come riferisce la madre generale – con profonda commozione. “La povertà – ha osservato il Papa – assunta volentieri e con gioia, è una condizione che facilita e rende più feconda la vostra testimonianza”.

Alla base di tutte le loro attività, Giovanni Paolo II ha riproposto quell’amore sempre raccomandato dal fondatore come “principio pedagogico fondamentale”. “La grande confidenza in Dio” – ha concluso il Papa – “vi permetterà di non lasciarvi turbare dagli apparenti insuccessi, ma anzi, vi renderà capaci di sostenere le persone angosciate e disorientate”.

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