Rapporto Censis: Italia in letargo

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

E’ un letargo esistenziale collettivo quello in cui vive l’Italia. Mancano una pianificazione per il futuro, un progetto generale di sviluppo del Paese. Crescono disuguaglianze che minano la coesione sociale. E’ quanto emerge dal 49.mo Rapporto del Censis, presentato oggi, sulla situazione sociale in Italia. Secondo l’indagine l’uomo mediatico dell’anno è Papa Francesco. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

L’Italia è un Paese che vive alla giornata, in costante attesa di una ripresa annunciata dai mass media. Ed è una società, quella italiana, in cui “vincono l’interesse particolare, il soggettivismo, l’egoismo individuale e non maturano valori collettivi”. Il presidente del Censis, Giuseppe De Rita:

“La ripresa resta prigioniera dello ‘zero virgola’ perché non c’è la ‘chimica collettiva’ che la porta avanti. La chimica collettiva ha una sua potenza che, in qualche modo, prescinde dal progetto politico, dal progetto decisionale. E’ una chimica che elabora se stessa”.

Preoccupante la disoccupazione giovanile

Manca dunque un’ unità di interessi . E aspettando una ripresa che sia più trainante, l’economica italiana continua a soffrire soprattutto per le lacune del mercato occupazionale. La disoccupazione è tornata sotto il 12% ma a trovare maggiormente lavoro sono gli over 55 dopo periodi di cassa integrazione e licenziamenti. Preoccupante il tasso di disoccupazione giovanile, raddoppiato in sei anni con un picco del 42,7% nel 2014. Segnali in controtendenza arrivano dal mondo universitario: calano le iscrizioni degli studenti ma aumenta il numero di quelli che non lasciano gli studi dopo il primo anno.

La crisi spinge a risparmiare

I timori legati alla crisi portano inoltre gli italiani a risparmiare di più e a frenare la propensione al rischio. Tra le forme di investimento, la casa ha comunque ricominciato ad attrarre risorse, come dimostrano il boom delle richieste di mutui e l’andamento delle transazioni immobiliari. Continua a crescere il numero di famiglie che non riescono a coprire tutte le spese con il proprio reddito. Sono circa 5 milioni, quasi il 20% del totale. Il rapporto del Censis rileva infine che il Papa è il fenomeno mediatico dell’anno. Per quasi il 78% dei residenti di Roma, tra i punti di forza del cattolicesimo c’è proprio il carisma di Papa Francesco.

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