Il Papa: la fede muore se non è solidale
© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●
La fede ci rende prossimi. Ma muore se non è solidale. E’ quanto ha affermato Papa Francesco in Paraguay visitando Bañado Norte, quartiere povero di Asunción abitato da oltre 100 mila persone, in cui sono attivi diversi progetti di assistenza dello Stato e della Chiesa, in particolare dei gesuiti. Il servizio di Amedeo Lomonaco:
A Bañado Norte, uno dei quartieri più poveri di Asunción in una zona acquitrinosa e spesso inondata dal fiume Paraguay, Papa Francesco ha visto volti, ascoltato storie. In una casa gli è stata offerta una zuppa paraguayana. In questa povera terra, ricca solo di polvere e fango, il Santo Padre ha ricordato le difficoltà causate dalla povertà e quelle incontrate della Sacra Famiglia.
“Todo lo quen hacen…”.
“Tutto quello che fate per superare l’inclemenza del tempo, le inondazioni di queste ultime settimane, tutto mi riporta alla memoria – tutto questo – la piccola famiglia di Betlemme. Una lotta che non vi ha rubato il sorriso, la gioia, la speranza. Un darsi da fare che non vi ha tolto la solidarietà, al contrario, l’ha stimolata e l’ha fatta crescere”.
La fede ci rende prossimi
Il Pontefice ha poi ricordato che, dopo la nascita di Gesù, “si avvicinarono dei pastori”, “si fecero prossimi”, “diventarono subito la famiglia di Maria e Giuseppe”:
“Eso est lo que sucede…”.
“Questo è ciò che accade quando Gesù appare nella nostra vita. Questo è ciò che la fede suscita. La fede ci rende prossimi, ci fa prossimi della vita degli altri. La fede suscita il nostro impegno, la nostra solidarietà. La nascita di Gesù risveglia la nostra vita. Una fede che non si fa solidarietà, è una fede morta”.
“È una fede – ha ffermato il Pontefice – senza Cristo, una fede senza Dio, una fede senza fratelli”. Papa Francesco ha poi aggiunto di voler essere come i pastori dopo la nascita di Gesù:
“Me quiero hacer prójimo…”.
“Voglio farmi prossimo. Voglio benedire la vostra fede, benedire le vostre mani, benedire la vostra comunità. Sono venuto a rendere grazie con voi, perché la fede si è fatta speranza ed è speranza che stimola l’amore. La fede che Gesù suscita è una fede con la capacità di sognare il futuro e di lottare per esso nel presente”.
Il Papa ha incoraggiato infine gli abitanti di Bañado Norte a continuare “ad essere missionari”, ad “essere prossimi specialmente dei più giovani e degli anziani”, “sostegno delle giovani famiglie e di coloro che stanno attraversando momenti di difficoltà”.