Mondiali di calcio, Papa Francesco: siano occasione di incontro, dialogo e fraternità

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© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews – Papa Francesco durante l’udienza generale, dopo la catechesi: possano i Mondiali favorire la solidarietà e la pace tra le nazioni.

A poche ore dall’apertura dei Mondiali, Papa Francesco ha lanciato un forte appello: “Domani – ha affermato – si apriranno i Campionati mondiali di calcio in Russia”. “Desidero inviare il mio cordiale saluto – ha aggiunto – ai giocatori e agli organizzatori, come pure a quanti seguiranno tramite i mezzi di comunicazione sociale questo evento che supera ogni frontiera. Possa questa importante manifestazione sportiva diventare occasione di incontro, di dialogo e di fraternità tra culture e religioni diverse, favorendo la solidarietà e la pace tra le nazioni”.

La Coppa, un sogno per 32 nazioni

Sono 32 le nazionali che partecipano ai mondiali in Russia. Tra le favorite ci sono due squadre dell’America Latina: il Brasile e l’Argentina. Tra le europee, le formazioni più accreditate sono quelle di Germania, Spagna, Francia e Belgio. Altre nazionali ricche di giocatori talentuosi sono l’Inghilterra, la Colombia, il Portogallo e l’Uruguay. Non sono poi da sottovalutare altri team che potrebbero regalare grandi sorprese. Tra queste la Russia, Paese ospitante, la Serbia, la Croazia e il Messico. Hanno raggiunto un buon equilibrio tattico anche Svizzera e Polonia.

Le “periferie del calcio”

A queste formazioni più blasonate si aggiungono squadre che non godono dei favori dei pronostici. Nazionali, che come direbbe Papa Francesco, rappresentano le periferie del calcio. Cinque sono africane: Egitto, Marocco, Nigeria, Senegal e Tunisia. Altre cinque provengono dall’Asia. Si tratta di Iran, Arabia Saudita, Giappone e Corea del Sud. Dal nord Europa arrivano Danimarca e l’Islanda che ha ben figurato nell’ultima edizione dei mondiali. Sono inoltre considerate outsider Panama, Costa Rica, Perù e Australia. A tutte, l’augurio di un Mondiale realmente contraddistinto dai valori indicati dal Papa. Che sia una “occasione di incontro, di dialogo e di fraternità”.

Partita d’esordio tra Russia e Arabia Saudita

Gli occhi degli sportivi e degli appassionati di calcio sono dunque rivolti verso la Russia, dove si sta per aprire il sipario sui campionati del mondo di calcio. Saranno 32 le nazionali a contendersi la Coppa più prestigiosa. Il pallone che verrà mostrato durante la cerimonia di inaugurazione arriverà dallo spazio: prima del suo atteso ingresso nello stadio Lužniki di Mosca, è stato infatti portato nella Stazione spaziale internazionale. La partita inaugurale vedrà contrapporsi la nazionale della Russia e la formazione dell’Arabia Saudita.

Un’occasione per riflettere sul senso dello sport

Mons. Melchor Sánchez de Toca, sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura, con delega allo sport, sottolinea che si tratta di un evento planetario che deve anche far riflettere sul senso dello sport. Attorno al mondo del calcio – spiega – ci sono elementi negativi quali la corruzione, il doping. Ma questo sport esprime anche la bellezza di giocate epiche. Sullo sport – ricorda il sottosegretario del dicastero Vaticano – è incentrato il documento “Dare il meglio di sé pubblicato dal Pontificio Consiglio Laici, Famiglia e Vita. Il testo condensa il magistero dei Papi e della Chiesa sullo sport mettendo in risalto le analogie tra lo sforzo della competizione e l’impegno nella vita cristiana. Lo sport forma le persone, sia “pulito, umano e giusto”.

Papa Francesco e i Mondiali

Lo sport porta a dare il meglio di sé, le squadre piccole ci regaleranno grandi sorprese. Il cuore del Papa – afferma il sottosegretario del dicastero vaticano – batte per l’Argentina. Ma Papa Francesco è pastore della Chiesa universale e nel suo cuore c’è un posto speciale per le nazionali che rappresentano Paesi piccoli e poveri. Ascolta l’intervista con mons. Melchor Sánchez de Toca:

Sport e politica

Mons. Melchor Sánchez de Toca, capo della delegazione della Santa Sede alle Olimpiadi invernali 2018 che si sono tenute lo scorso mese di febbraio in Corea del Sud, aggiunge poi che lo sport è stato anche uno dei canali che hanno reso possibile lo storico incontro a Singapore tra il capo di stato americano, Donald Trump, e il presidente nordcoreano, Kim Jong-un.

Il Papa: lo sport sia accoglienza e pace

Papa Francesco si è più volte soffermato sul senso dello sport e sull’importanza del gioco di squadra. Nel 2014, ai partecipanti all’incontro promosso dal Centro sportivo italiano, aveva detto: “Nelle società sportive si impara ad accogliere. Si accoglie ogni atleta che desidera farne parte e ci si accoglie gli uni gli altri, con semplicità e simpatia. Invito tutti i dirigenti e gli allenatori ad essere anzitutto persone accoglienti, capaci di tenere aperta la porta per dare a ciascuno, soprattutto ai meno fortunati, un’opportunità per esprimersi”. Nel 2015, rivolgendosi agli atleti del Comitato olimpico nazionale e italiano, il Papa aveva infine sottolineato che lo sport può tramutarsi in “una forza ideale capace di aprire vie nuove, a volte insperate, nel superamento di conflitti causati dalla violazione dei diritti umani”.

La Coupe du monde de football, une chance pour la promotion humaine

Mgr Melchor Sanchez de Toca, sous-secrétaire du Conseil pontifical de la Culture, en charge des sports, évoque la Coupe du monde de football qui s’ouvre ce jeudi en Russie.
Amedeo Lomonaco – Cité du Vatican

Les yeux des sportifs et des passionnés de football seront tournés ce jeudi vers la Russie, où est sur le point de s’ouvrir la Coupe du monde, qui impliquera 32 équipes. Le Pape leur a adressé des encouragements ce mercredi au terme de l’audience générale.

Mgr Melchor Sanchez de Toca, sous-secrétaire du Conseil pontifical de la Culture, où il est en charge des sports, souligne qu’il s’agit d’un évènement planétaire qui doit aussi faire réfléchir sur le sens du sport. Autour du monde du football, explique-t-il, y a des éléments négatifs comme la corruption, le dopage, mais ce sport exprime aussi la beauté du jeu et la promotion humaine, à travers notamment les petites nations qui trouvent dans ces compétitions une chance pour gagner de la visibilité et de la sympathie sur la scène mondiale. Le Pape François est donc personnellement admiratif des sportifs de haut niveau, et le Vatican est attentif à ces enjeux, nous rappelle Mgr Sanchez de Toca.

Mundial de fútbol: “Los equipos grandes y pequeños en el corazón del Papa”

“El deporte nos lleva a dar lo mejor de uno mismo”. En vísperas del inicio del Mundial de Fútbol, Rusia 2018, entrevistamos a Mons. Melchor Sánchez de Toca, Subsecretario del Pontificio Consejo de la Cultura.

Renato Martinez – Ciudad del Vaticano

“El deporte, el futbol como deporte de escuadra, el deporte rey nos enseña la importancia del juego de equipo, un aspecto que ha subrayado el reciente documento: “Dar lo mejor de sí”, del Dicasterio para los Laicos, la Familia y la Vida con una introducción del Papa Francisco”, lo dijo Mons. Melchor Sánchez de Toca, Subsecretario del Pontificio Consejo de la Cultura, dialogando con nuestro colega Amedeo Lomonaco, a pocos días de iniciar el Mundial de Fútbol, Rusia 2018.

Una ocasión para reflexionar sobre el deporte

“Comienza el mundial de futbol y durante un mes – señaló el Subsecretario – la atención de todo el mundo, en todo el planeta estará concentrada en Rusia, en los distintos partidos que se van a jugar. Es un acontecimiento planetario que une como muy pocas otras cosas, quizá con la excepción de los Juegos Olímpicos – precisó Mons. Sánchez de Toca – a la humanidad en torno a un espectáculo deportivo y esto es significativo porque quiere decir que el deporte toca las fibras más íntimas de la persona humana, nos devuelve a nuestra condición de criaturas libres que se expresan a través del juego”.

El futbol, agregó el Subsecretario, es maravilloso porque reserva siempre grandes sorpresas y a veces el pequeño David, derrota al gigante Goliat como hemos visto muchas veces. “Y el corazón del Papa – señaló Mons. Sánchez de Toca – como todos imaginamos latirá fuertemente por la nacional albiceleste, pero yo estoy seguro de que en su corazón también los equipos pequeños, como en general en su corazón de pastor, tienen un lugar muy importante”.

Los ojos del mundo fijados en Rusia

Los ojos de los deportistas y de los apasionados del fútbol están dirigidos a Rusia, donde está por iniciar el campeonato mundial de fútbol. Serán 32 equipos de todas partes del mundo los que se contendrán la Copa más prestigiosa del mundo. El balón que será mostrado durante la ceremonia de inauguración llegará desde el espacio, antes de su ingreso al campo en el estadio Lužniki de Moscú, fue llevado a la estación espacial internacional. El partido inaugural se disputará entre las selecciones de Rusia y Arabia Saudita.

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