Libia: a Tripoli miliziani assaltano il Parlamento

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Libia nel caos. E’ di almeno 2 morti e 55 feriti il bilancio provvisorio degli scontri a Tripoli e di un attacco armato contro la sede del Parlamento libico. Il governo parla di colpo di Stato. L’Unione Europea è profondamente preoccupata ed esorta le parti ad evitare ulteriori violenze. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

Miliziani hanno attaccato la sede del Parlamento. Responsabili dell’assalto sarebbero combattenti della milizia di Zintan, formazione che controlla la zona dell’aeroporto di Tripoli. L’attacco segue l’offensiva contro milizie islamiche, costata la vita ad almeno 80 persone, lanciata venerdì scorso a Bengasi da forze paramilitari guidate da Khalifa Haftar, generale in pensione che nel 2011 ha partecipato alla rivolta contro il regime di Muhammar Gheddafi.

Attaccata una base militare a Bengasi

In un comunicato il ministro della Giustizia libico, Salah Al Marghani, sottolinea che gli scontri di Tripoli “non hanno alcun collegamento reale” con l’offensiva lanciata a Bengasi. Ma secondo diversi osservatori, il possibile collegamento tra le milizie di Zintan e le forze paramilitari, guidate dal generale Khalifa Haftar, potrebbe essere la lotta contro l’integralismo islamico. A Bengasi, inoltre, uomini armati hanno attaccato nella notte, senza causare vittime, una base aerea militare.

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