© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

I palestinesi residenti a Gerusalemme Est potranno partecipare alle elezioni legislative palestinesi fissate per il prossimo 25 gennaio. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri israeliano. Nei Territori, intanto, un nuovo raid israeliano ha provocato la morte di due palestinesi. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

I palestinesi residenti a Gerusalemme Est, a maggioranza araba, potranno votare in 5 uffici postali oppure in località vicine alla città. L’esecutivo israeliano ha però posto un veto ad Hamas: nel settore orientale della Città Santa, il movimento estremista palestinese non potrà affiggere manifesti o distribuire materiale propagandistico sui suoi candidati. Il governo dello Stato ebraico ha annunciato, inoltre, che Ehud Olmert resterà primo ministro ad interim fino alle elezioni generali israeliane del 28 marzo.

Nuovo raid israeliano nei Territori

Non ci sono dunque novità sulle condizioni di salute di Ariel Sharon, in coma da undici giorni. Il portavoce dell’ospedale di Gerusalemme dove è ricoverato l’ex premier, ha riferito, infatti, che il suo quadro clinico “resta invariato, grave ma stabile”. “Non c’è ancora – ha aggiunto – alcuna ripresa di conoscenza”. Sul terreno si registra, intanto, un nuovo raid israeliano nei Territori: un’incursione condotta da soldati dello Stato ebraico nel villaggio cisgiordano di Roujib, vicino a Nablus, ha provocato la morte di due palestinesi. Le vittime sono una donna e suo figlio. Secondo testimoni oculari, i militari avrebbero sparato contro la loro casa, ritenuta per errore un covo di fondamentalisti.

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