Crisi Porto Rico, tracollo per troppi prestiti

© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Situazione socio-economica drammatica a Porto Rico, che nei giorni scorsi è andato in “default” per il mancato pagamento di gran parte del debito di 58 milioni di dollari in scadenza. Su come si sia arrivati a questa crisi, Amedeo Lomonaco ha intervistato l’arcivescovo di San Jan di Porto Rico, Roberto Octavio González Nieves:

 

R. – La ruina de Puerto Rico proviene de una combinacion de varios factores…
La rovina di Porto Rico nasce dalla combinazione di diversi fattori: una cattiva gestione, la sfortuna, il suo status coloniale unico, poiché non è un Paese sovrano, ma neanche un Paese degli Stati Uniti. Negli ultimi anni, la rovina di Porto Rico si è trasformata velocemente, potremmo dire, in una spirale di morte. Si presuppone che quando si accendono prestiti, da parte del governo, ci sia una copertura. In alcune circostanze questo non è accaduto. Inoltre, per molti anni il governo è andato avanti con un preventivo di bilancio per gli anni fiscali, ma questo non è il denaro necessario… Così per molti anni ha continuato a prendere soldi in prestito per poter andare avanti. E questo non sarebbe dovuto succedere! Il governo dovrebbe operare con un bilancio in pareggio, ma per far questo ha bisogno di disciplina, di rigore, e soprattutto di un dialogo sincero con il popolo, allo scopo di raggiungere una collaborazione tra le diverse parti, tra i diversi partiti al governo.

Disoccupazione oltre il 25%

D. – Porto Rico potrebbe avere una economica florida, soprattutto grazie al turismo, eppure la disoccupazione giovanile è sopra il 25%. Cosa fanno i giovani in questa situazione? Emigrano, lasciano il Paese?

R. – Puerto Rico podria tener una economia mas florida…
Porto Rico potrebbe avere una economia più florida e più prospera, soprattutto grazie al turismo. Tuttavia, la disoccupazione giovanile ha superato il 25% e questo fa sì che i giovani emigrino, lascino il Paese. Puerto Rico è un piccolo arcipelago, molto bello, caratterizzato da un eccellente clima e da famose spiagge: tutto questo ha fatto sì che Porto Rico sia diventata una delle destinazione favorite del Caribe. Nel secolo passato, Porto Rico è passato da una economia agraria a una economia industriale, ma l’economia industriale è collassata e non va più avanti. Il turismo è stato la punta di diamante, però non è stato sufficiente.

Economia basata sul consumo

Il nostro funzionamento economico è fondato sulla cultura del consumo e non sulla cultura del risparmio. Papa Francesco ha detto che una generazione senza lavoro rappresenta una sconfitta futura per la patria e per l’umanità e che dobbiamo lottare contro tutto questo! La disoccupazione e la situazione economia hanno provocato una grande ondata migratoria: sono andate via famiglie intere verso gli Stati Uniti. Il governo, quest’anno, sarà costretto a chiudere più 100 scuole pubbliche del Paese… E’ un fatto che la popolazione di Porto Rico sia composta nella sua maggioranza da giovani, giovani adulti… Approssimativamente, un milione di portoricani sono emigrati negli ultimi 10 anni.

Le speranze per Porto Rico

D. – Cosa spera per il futuro del suo Paese? Cosa sperano i vescovi di Puerto Rico?

R. – El evangelio nos invita siempre a mirar el futuro con la esperenza…
Il Vangelo ci invita sempre a guardare al futuro con la speranza e la gioia pasquale. Io ho speranza. Nella sua storia Porto Rico ha superato un altro momento difficile, speriamo che quello non rappresenti un’eccezione. Porto Rico è un Paese con profonde radici cristiane e cattoliche e la nostra fede rappresenta il nostro maggior tesoro. Quindi, le possibili soluzioni a questa crisi devono sempre rispondere ai nostri valori cristiani e culturali. Papa Francesco ha chiesto che l’economia venga messa al servizio dell’uomo: preghiamo affinché Porto Rico possa essere un modello di trasmissione di queste parole del Papa. Questa è la mia speranza per il futuro di Porto Rico: un Porto Rico che sia immagine dei suoi valori, delle sue radici spirituali. Un Porto Rico che sia fraterno e rispettoso, in cui tutti gli uomini abbiano uguale dignità e uguali opportunità. Un Porto Rico che si prenda cura dei suoi anziani e alle sue anziane, un Porto Rico fondato sull’umanità e sui principi.

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