Covid-20: il nuovo virus sarà ancora più letale

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© Amedeo Lomonaco, l’articolo per il mio blog www.amedeolomonaco.it: Arriva ancora dalla Cina lo spettro di un nuovo coronavirus. Inizialmente in grado di diffondersi soltanto tra i suini. Secondo gli scienziati ora può colpire anche l’essere umano. Si chiama Sads CoV ed è imparentato con il virus responsabile della pandemia di Covid-19. Una nuova alleanza umana mondiale resta l’antivirus più efficace.

Il coronavirus della sindrome da diarrea acuta dei suini può mettere in crisi l’industria della carne di maiali e i sistemi sanitari di tutto il mondo. Come il suo parente Sars-Cov-2, avrebbe compiuto il salto inter specie dai pipistrelli. Ha già infettato mandrie di suini in tutta la Cina e può replicarsi all’interno di cellule umane: “SADS-CoV – spiega Ralph Baric, epidemiologo presso l’Università del Nord Carolina – è un alfacoronavirus che provoca problemi gastrointestinali nei suini ed è particolarmente letale per i cuccioli . Può rappresentare un pericolo per la specie umana, anche se non esistono casi documentati di infezione. La pandemia di Covid-19 deve essere considerata un monito delle pericolosità legate ai coronavirus”.

Serve una nuova alleanza mondiale

La via per arginare la pandemia attuale ed epidemie future passa sempre attraverso lo sviluppo di vaccini efficaci. La globalizzazione del rischio legata ad emergenze sanitarie sempre più gravi richiede risposte efficaci e globali. Non può essere escluso nessun Paese, nessun popolo. I virus sono la faccia più letale della globalizzazione, un’onda che avanza senza limiti e confini. Il futuro è a rischio se non nasce una nuova alleanza umana mondiale, basata sulla condivisione e non sulla competizione. Si devono mettere a disposizione della comunità mondiale ricerche, competenze e soluzioni e non costruire i mercati dei vaccini su interessi nazionali o di potenti lobby. Se il vaccino è una proprietà esclusiva o un bene con accesso limitato, diventerà una minaccia. Le popolazioni che vivono nelle periferie geografiche ed economiche del pianeta non possono essere escluse. Tutti i popoli, senza un autentico umanesimo globale, sarebbero inesorabilmente esposti a rischi connessi ai virus della disuguaglianza e dell’ingiustizia perché l’instabilità globale sfocerebbe presto in una incontrollabile instabilità mondiale.

Amedeo Lomonaco

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