Libro di Angelo Paoluzi “Voci di Carta”

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Offrire una mappa sul dinamico universo della stampa cattolica nel mondo.  Questo l’obiettivo del libro “Voci di Carta” di Angelo Paoluzi, edito dalla Libreria Editrice Vaticana. L’opera presenta una serie di interviste con operatori dell’informazione di vari settori e Paesi. Il volume è stato presentato ieri pomeriggio nella sede della nostra emittente. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

 

La carta stampata non muore

Il mondo della carta stampata offre un prezioso contributo e possibilità di approfondimento che altri mezzi di informazione oggi, invece, non sempre possono garantire. L’autore del libro, Angelo Paoluzi:

“La carta stampata non muore. In Europa, la carta stampata è in crisi ma, nello stesso tempo, pullulano bollettini, piccoli giornali, riviste che durano più o meno a lungo. Alcune tra queste pubblicazioni si affermano perché trovano sempre un terreno favorevole. Il giornale ci offre un motivo di approfondimento e di ragionamento sulle informazioni date magari da radio, televisione e web. Un giornale fa memoria e storia”.

P. Lombardi: collaborazione tra radio e carta stampata

Sono più di mille, su oltre settemila nel mondo, le pubblicazioni cattoliche indicate e censite nel libro “Voci di Carta”. Il volume nasce dall’inchiesta intitolata “Sfogliando” ospitata, tra il 2010 ed il 2012, all’interno della rubrica della Radio Vaticana “Allargare gli orizzonti”. Molte delle interviste con operatori dell’informazione sulle realtà dei vari Paesi sono con redattori della nostra emittente. Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede e direttore generale della Radio Vaticana:

“Si vede bene, proprio nel concreto, il senso di collaborazione e, in un certo senso, di complementarietà di questi due media. Tra la radio e la carta stampata noi abbiamo una bella esperienza di collaborazione perché spesso, per tanti Paesi, i programmi radio sono poi fonte di informazione su cui si appoggia la stampa cattolica locale”.

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