Ucraina: inappellabile verdetto sul ballottaggio

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

In Ucraina il verdetto con il quale la Corte Suprema ha dichiarato nullo il ballottaggio delle elezioni presidenziali dello scorso 21 novembre è stato dichiarato inappellabile. La Corte ha anche fissato per il prossimo 26 dicembre la data della nuova consultazione. La decisione è stata accolta con stati d’animo opposti dalle parti. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il verdetto ha “violato la Costituzione”. E’ quanto sostiene il candidato filorusso Yanukovich confermando che parteciperà alla nuova consultazione. A Mosca si spera adesso che Yanukovic possa vincere grazie ad una fortissima mobilitazione delle regioni russofone dell’est ucraino. I sostenitori dell’attuale premier hanno inoltre definito “politica” la decisione. Il leader dell’opposizione, Yushenko, ha invece affermato che la sentenza costituisce una vittoria per il popolo. “Gli ucraini – ha aggiunto – si sono conquistati questo diritto alla libertà”.

Si attende nuova legge elettorale

Giudizi positivi sul provvedimento sono stati espressi anche dall’amministrazione americana e dall’Alto rappresentante per la politica estera e sicurezza dell’Unione Europea, Javier Solana, che ha invitato le parti a rispettare la decisione. Dopo la sentenza di ieri, il Parlamento ucraino, la Rada, è chiamato ora a definire una nuova legge elettorale e i criteri per la nomina dei componenti della commissione elettorale.

 

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