Sulle orme di Giovanni XXIII e Madre Teresa

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© Amedeo Lomonaco, il mio articolo su VaticanNews Il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, sottolinea i punti centrali del viaggio apostolico: confermare i fedeli nella fede, il dialogo ecumenico e interreligioso e la pace.

Il viaggio del Papa dal 5 al 7 maggio prossimi in Bulgaria e nella Macedonia del Nord sarà illuminato dalle figure di San Giovanni XXIII e di Santa Madre Teresa di Calcutta. È quanto ha sottolineato il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, illustrando ai giornalisti il programma del 29.mo viaggio apostolico di Papa Francesco. È la seconda volta, ha ricordato Gisotti, che un Pontefice si reca in Bulgaria. Sono passati 17 anni dalla prima visita, nl 2002, di San Giovanni Paolo II. È la prima volta in assoluto, invece, che un Pontefice visiterà la Macedonia. A Vatican News il portavoce vaticano spiega inoltre che sono fondamentalmente tre le dimensioni centrali del prossimo viaggio apostolico di Papa Francesco.

R. – Già nel motto delle visite ai due Paesi cogliamo proprio il senso di questa visita. Il motto Pacem in terris, per il viaggio in Bulgaria, ricorda ovviamente l’Enciclica di San Giovanni XXIII, visitatore e poi delegato apostolico per dieci anni in Bulgaria. Il motto Non temere piccolo gregge, per il viaggio in Macedonia del Nord, si lega al piccolo gregge di fedeli che è in Macedonia del Nord come anche in Bulgaria. Il viaggio di Papa Francesco si colloca in queste tre dimensioni: quello di incoraggiare ad essere in mezzo al piccolo gregge di fedeli della Bulgaria e della Macedonia del Nord. Sicuramente, ci sarà anche il tema del dialogo sia con la comunità ortodossa, che p maggioritaria in entrambi i Paesi, ma c’è anche una forte presenza di musulmani. Un altro tema è quello  della pace che è legato sia a Giovanni XXIII in Bulgaria sia a Madre Teresa nella Macedonia del Nord. Quindi, tre punti centrali: confermare nella fede i fedeli, il dialogo ecumenico e interreligioso e la pace, la riconciliazione.

Tre punti che si snoderanno attraverso queste due grandi figure, Papa Giovanni XXIII e Madre Teresa …

R. – Papa Francesco stesso già anche nel videomessaggio per la visita in Bulgaria sottolinea l’importanza di questa figura. Anche personalmente, parlando qualche giorno fa alla vigilia di questo viaggio, il Papa mi sottolineava quanto per lui sia fondamentale rimarcare questa presenza ancora totalmente attuale, viva delle due figure – Papa Roncalli e Madre Teresa – in questi due Paesi e lasciarsi anche ispirare e accompagnare da queste. Sicuramente, vedremo la presenza di San Giovanni XXIII e di Madre Teresa negli interventi, nei discorsi, nelle preghiere che Papa Francesco farà in questa visita, ma anche in alcuni gesti; in Macedonia del Nord ci sarà un incontro interreligioso per i poveri e di pace nel Memoriale di Madre Teresa. In Bulgaria risiederà nella nunziatura dove ovviamente ci sono tanti, tanti ricordi di Papa Roncalli quando era delegato apostolico in Bulgaria. Quindi sicuramente possiamo leggere, interpretare questo viaggio attraverso le due figure.

Foto di Madre Teresa:

© 1986 Túrelio (via Wikimedia-Commons), 1986

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