Pontificio Consiglio per promozione Unità dei Cristiani

L’origine del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani è legata al Concilio Vaticano II. Papa Giovanni XXIII ha creato nel 1960 un Segretariato per la promozione dell’unità dei cristiani dando inizio all’impegno ufficiale della Chiesa cattolica nel movimento ecumenico. Con la Costituzione apostolica Pastor Bonus del 28 giugno 1988, Papa Giovanni Paolo II trasforma il Segretariato in Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani. Questo dicastero ha una duplice funzione. Innanzitutto, “è incaricato della promozione, all’interno della Chiesa cattolica, di un autentico spirito ecumenico”. Il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani è poi attivo in tutti i campi tesi alla promozione dell’unità dei cristiani. Tra le finalità, anche quella di rafforzare i legami con tutte le altre Chiese e Comunità ecclesiali”. Si occupa dell’organizzazione e della supervisione del dialogo e della cooperazione con le altre Chiese e Comunioni mondiali. Fin dalla sua istituzione, mantiene una stretta collaborazione con il Consiglio Ecumenico delle Chiese (CEC).