Libano: scontri tra soldati libanesi e guerriglieri

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© Amedeo Lomonaco, Radio Vaticana ●

Proseguono in un campo profughi nel nord del Libano gli scontri tra soldati libanesi e guerriglieri del gruppo ‘Fatah al Islam’, vicino ad Al Qaeda. Centinaia di rifugiati hanno manifestato, stamani, contro il governo libanese, ma il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi. Il servizio di Amedeo Lomonaco:

Il campo profughi alle porte di Tripoli, dove sono ospitati circa 40 mila rifugiati palestinesi, continua ad essere un campo di battaglia ma non mancano, comunque, segnali di speranza: il gruppo di miliziani che si ispira ad Al Qaeda ha proclamato una tregua di tre giorni. L’accordo per il cessate il fuoco è stato reso possibile grazie alla mediazione di fazioni palestinesi. Subito dopo l’annuncio, è entrato nel campo profughi un convoglio di aiuti dell’ONU. Ma la situazione resta difficilissima e bisognerà capire se l’intesa verrà rispettata. La giornata si è aperta con la notizia di nuovi combattimenti.

Furiosi scontri

Per il terzo giorno consecutivo si sono registrati, infatti, furiosi scontri tra i soldati dell’esercito libanese e i militanti del gruppo integralista. A pagare lo scotto della battaglia sono anche i civili e il bilancio è sempre più grave: sono morti, finora, più di 30 militari libanesi, 20 fondamentalisti e almeno 27 civili. Il prolungarsi degli scontri, i più sanguinosi in Libano dalla fine della guerra civile, è dovuto anche all’impossibilità dell’esercito di avanzare all’interno del campo profughi. L’accordo imposto al Libano nel lontano 1969 dalla Lega Araba e dall’OLP vieta infatti a militari e polizia di varcare il perimetro dei campi palestinesi.

Miliziani di Al Qaeda si nascondono all’interno di un campo profughi

L’esercito ha circondato l’area e ha alternato, finora, bombardamenti con raffiche di mitra. Ma individuare i ribelli si rivela spesso un’operazione difficilissima: i 300 integralisti del gruppo legato ad Al Qaeda si nascondono, infatti, all’interno del campo tra gli oltre 40 mila palestinesi e, secondo fonti militari libanesi, usano i civili come scudi umani.

Foto:

By N McQ from Newbridge, Kildare, Ireland (UN base) [CC BY-SA 2.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0)], via Wikimedia Commons

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