Hebdomada Papae, il Gr in latino del 24 febbraio

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Amedeo Lomonaco, VaticanNews Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 12.30. In sommario gli appelli del Papa per la fine delle violenze in Sudan, in Mozambico, in Ucraina e Palestina. Francesco riceve gli artisti di “Diaconia della bellezza”: abbiamo bisogno di voi per sognare un mondo diverso e bello. Avviato poi un gruppo di studio sui temi emersi dal Sinodo.

“HEBDÓMADA PAPAE”

NOTÍTIAE VATICÁNAE LATÍNE RÉDDITAE

Die vicésimo quarto mensis Februárii anno bismillésimo vicésimo quarto 

TÍTULI

Ut dimicatiónibus finis in Sudánia, Mozambíco, Ucraína et Palaestína imponátur, cohortátur Póntifex.

Artis cultóribus dicit Francíscus: vobis indigémus ut terrárum álium venustúmque orbem fingámus.

Inquisitórum coetus de arguméntis, a Sýnodo manántibus, Póntifex instítuit.

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latínos dicit Amadéus Lomonaco.

NOTÍTIA 1

In Angélica Salutatióne vox eláte éxstitit Pontíficis, ut in Sudánia, Mozambíco, Ucraína et Médio Oriénte arma deponeréntur. Ante Mariálem precatiónem Francíscus fidéles est hortátus ut Dei vocem sequeréntur. Refert Eugénius Murrali.

Póntifex recordátur “decem menses a bello in Sudánia iníto iam transísse”. Francíscus póstulat “ab utráque parte ut bellum componátur, quod tot mala pópulo ac Natióni infert”. De Mozambíco quoque cógitat Póntifex, ubi vis adhibétur in inérmem gentem, atque de cunctis item contentiónibus quae várias mundi regiónes cruéntant, ut Ucraínam et Palaestínam: “Ubicúmque bellum géritur, gentes frangúntur et languéscunt”. In Precatióne Angélica, ántequam spiritália Quadragésimae exercítia incohéntur, hortátur tandem Póntifex ad Dei vocem audiéndam et ad “solitúdinem ingrediéndam, id est siléntium”, ut “silvéstres béstiae” profligéntur, ut cupíditas, vánitas et avíditas.

NOTÍTIA 2

Praetérito die quintodécimo mensis Februárii, in Urbe Vaticána Francogállicam legatiónem “Diacóniae pulchritúdinis” recépit Póntifex, quod ecclesiále servítium anno bismillésimo duodécimo ortum est, cuius est propósitum inter artis cultóres et Deum pontem instrúere. Refert Alexánder De Carolis.

“Pulchritúdo nos monet ut diversímode in terrárum orbe vitam exigámus”. Quod ásserit Póntifex in sermóne ad consociatiónem “Diacóniae et pulchritúdinis”. Cum adsint violéntiae, bella ac sociália discrímina, opus est – áutumat idem – “viris ac féminis, divérsum terrárum orbem, pulchrum nempe, prospectántibus”. Póntifex addit quod haec consociátio “artis cultóres ádiuvat ut úberem diálogum cum Ecclésia restítuant, per occúrsus, spectácula, concéntus, ut Ecclésiae propínquitas ab artis cultóribus inspiciátur, cum eórum cultu per diálogum instituéndum, sive illi sint credéntes sive non credéntes”. Dei pulchritúdinem conveníre – conclúdit Póntifex – sinit ut dénuo suscipiámus iter in magis fratérnam societátem efficiéndam.

NOTÍTIAE BREVÍSSIMAE

Secretária Generális Sýnodi planum fecit Francíscum Papam tempus constituísse secúndae sessiónis sexti decimi coetus generális ordinárii. A die áltero Mercúrii mensis Octóbris ad diem domínicum vicésimum séptimum mensis Octóbris, anno bis millésimo vicésimo quarto agétur, ad ópera Sýnodi producénda de synodalitáte, ex arguménto quod est “Pro synodáli Ecclésia: communióne, participatióne ac missióne”.

Satis dictum est, cétera futúra, próxima hebdómada.

 

         “HEBDOMADA PAPAE”
Notitiae Vaticanae Latine redditae
24 febbraio 2024

(TITOLI)
Appelli del Papa per la fine delle violenze in Sudan, nel Nord del Mozambico, in Ucraina e Palestina.

Francesco agli artisti: abbiamo bisogno di voi per sognare un mondo diverso e bello

Il Papa avvia gruppi di studio sui temi emersi dal Sinodo

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Amedeo Lomonaco e bentornati all’ascolto del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

All’Angelus è risuonato l’appello del Papa per fermare le armi in Sudan, Mozambico, Ucraina e Medio Oriente. Prima della preghiera mariana, Francesco ha esortato i fedeli ad ascoltare voce di Dio. Il servizio di Eugenio Murrali:

Il Papa ricorda che “sono passati ormai dieci mesi dallo scoppio del conflitto armato in Sudan”. Francesco chiede di nuovo “alle parti belligeranti di fermare questa guerra, che fa tanto male alla gente e al futuro del Paese”. Lo sguardo del Pontefice è rivolto anche al Mozambico, dove dilaga la violenza contro popolazioni inermi, e a tutti gli altri conflitti che insanguinano varie regioni del mondo, come in Ucraina e in Palestina: “Ovunque si combatte le popolazioni sono sfinite, sono stanche”. All’Angelus, prima di iniziare gli esercizi spirituali per la Quaresima, il Pontefice esorta infine ad ascoltare la voce di Dio e “ad “entrare nel deserto, cioè nel silenzio”, per combattere “bestie selvatiche” come la bramosia, la vanità e l’avidità.

Il Papa ha ricevuto in Vaticano, lo scorso 15 febbraio, una delegazione dell’associazione francese “Diaconia della bellezza”, un servizio ecclesiale nato nel 2012 con l’obiettivo di costruire un ponte tra gli artisti e Dio. Il servizio di Alessandro De Carolis:

“La bellezza ci invita a un modo diverso di stare al mondo”. È quanto afferma il Papa nel discorso rivolto all’associazione “Diaconia della bellezza”. In un contesto di violenze guerre e crisi sociali, c’è bisogno, afferma, di “uomini e donne capaci di farci sognare un mondo diverso, un mondo bello”. Il Pontefice ricorda che questa associazione “aiuta gli artisti a riannodare un dialogo fruttuoso con la Chiesa, attraverso incontri, spettacoli, concerti”, un modo per “rendere visibile la prossimità della Chiesa agli artisti entrando in dialogo con la loro cultura, che siano credenti o no”. Incontrare la bellezza di Dio, conclude il Papa, ci permette di ripartire nel cammino verso società più più fraterne.

(NOTIZIE)

La Segreteria Generale del Sinodo ha reso noto che Papa Francesco ha stabilito le date per la seconda sessione della XVI assemblea generale ordinaria. Si svolgerà da mercoledì 2 ottobre a domenica 27 ottobre 2024, per proseguire i lavori del Sinodo sulla sinodalità sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”.

È tutto per questa edizione, alla prossima settimana.

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