Guardia Svizzera Pontificia

La Guardia Svizzera Pontificia “protegge il Pontefice e la sua residenza” dal 1506, quando i primi Svizzeri giunsero a Roma rispondendo ad una richiesta di Papa Giulio II. La data ufficiale della fondazione è il 22 gennaio 1506, quando 150 svizzeri provenienti dal Canton Uri entrarono per la prima volta in Vaticano. Furono benedetti da Giulio II ed entrarono in servizio. Il 6 maggio del 1527, la città di Roma venne attaccata dai lanzichenecchi. Su 189 svizzeri, si salvarono solo in 42, ovvero quelli che avevano scortato Clemente VII a Castel Sant’Angelo. Ancora oggi, proprio in ricordo di quest’avvenimento storico, il giuramento annuale delle nuove reclute si svolge il 6 maggio.  Il Corpo della Guardie Svizzere, oltre a proteggere, il Papa, vigila inoltre “su tutti gli ingressi ufficiali della Città del Vaticano, esegue il controllo degli accessi ed è a disposizione dei visitatori provenienti da tutto il mondo per informazioni riguardanti il Vaticano”. Le Guardie vigilano anche durante le udienze e le cerimonie in Chiesa quando è presente il Santo Padre. Durante le visite di presidenti, primi ministri e ambasciatori, le Guardie Svizzere svolgono servizi d’Onore. L’uniforme di gala, la divisa probabilmente più famosa del mondo, deve la sua esistenza al Comandante Jules Repond (1910-1921). I colori blu, rosso e giallo sono caratteristici del casato dei Medici.